La lavagna tattica: Simeone tutto solo in attacco, in un pomeriggio di tormento

Il centravanti argentino, da troppe giornate vaga nella terra di nessuno: mal servito, abbandonato al proprio destino. Ritrovarlo sarebbe la fortuna del Genoa


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[tps_title]La solitudine del numero 9[/tps_title]

Simeone è lo specchio fedele della difficoltà del Genoa nel rendersi pericoloso in fase offensiva. Il centravanti argentino, da troppe giornate vaga nella terra di nessuno: mal servito, abbandonato al proprio destino, quasi a fungere da specchietto per le allodole. Ritrovarlo farebbe le fortune del Genoa, ma da solo il buon Giovanni non può fare molto. La squadra deve ritrovare il coraggio di osare e di riaccendere così la luce in Simeone, al momento la controfigura del centravanti tutto scatti e grinta ammirato nel primo scorcio di stagione.

Schema Mandorlini

Nel grafico sono evidenziate le zone di tiro del Genoa: su 8 conclusioni, appena 3 sono state indirizzate verso la porta (in giallo), mentre le altre 5 (in grigio) non hanno visto neanche lo specchio della porta.

 

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