RAGUSA: «Genoa modello da imitare per l’investimento sui giovani»

Piccoli grifoni crescono, aprono le ali, spiccano il volo. Partono dalla Sicilia, scoglio di Taormina, viaggiano come calciatori migratori. Poi arrivano a Genova, lido di Pegli, affamati di vittorie a caccia di consacrazione. Antonino Ragusa, anni venti, campione d’Italia Primavera. Secondo ritiro con Gasperini. “Non mi aspettavo la chiamata, mi riempie d’orgoglio” rivela l’attaccante. “La […]


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Piccoli grifoni crescono, aprono le ali, spiccano il volo. Partono dalla Sicilia, scoglio di Taormina, viaggiano come calciatori migratori. Poi arrivano a Genova, lido di Pegli, affamati di vittorie a caccia di consacrazione. Antonino Ragusa, anni venti, campione d’Italia Primavera. Secondo ritiro con Gasperini. “Non mi aspettavo la chiamata, mi riempie d’orgoglio” rivela l’attaccante. “La differenza? Qui i ritmi sono più alti, il calcio moderno impone di sacrificarsi e fare le due fasi. Il Genoa sta facendo scuola, investendo su giovani. L’augurio è che altri club ne seguano l’esempio. Se ne sono visti al Mondiale, la mentalità sta cambiando. Fare la riserva in A può aprire opportunità, ma anche fare esperienza altrove. Deciderò insieme alla società”.

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