ESCLUSIVA PG, Donelli: “Ballardini ha fatto un lavoro eccellente. È un allenatore preparato e di talento”

"Con il Torino sarà una partita aperta ai tre risultati. Spero che il Genoa affronti la gara secondo le indicazioni del mister come ha fatto in tutte le ultime partite e non posso non essere fiducioso, ma non mi demoralizzerei se arrivasse una sconfitta" ha continuato l'ex direttore di Canale 5

Massimo Donelli

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Resta solo una partita prima dell’inizio del girone di ritorno e il Genoa, dopo l’importantissima vittoria in chiave salvezza contro il Benevento conquistata grazie al rigore realizzato da Lapadula nel recupero, avrà a che fare con il Torino di Mihajlovic. Non tra le trasferte più semplici per gli uomini di Ballardini che sfideranno una formazione reduce da una sconfitta contro il Napoli e un pareggio contro la Spal, ma che gode di ottimi giocatori come Belotti e la vecchia conoscenza rossoblù Falque. Per parlare della sfida di Torino e di questo Grifone i microfoni di Pianetagenoa1893.net hanno raggiunto l’ex giornalista Secolo XIX ed ex direttore di Canale 5 Massimo Donelli.

 

Cosa pensa del lavoro fatto fin qui da Ballardini?

 

“Ballardini ha fatto un lavoro eccellente. Ha sempre messo la squadra in campo molto bene, ha soprattutto messo ogni singolo giocatore nella condizione di poter rendere al meglio. Questo conferma che è un allenatore serio, preparato e di talento”

 

Come le è sembrata la prestazione del Genoa contro il Benevento? Gara vinta anche grazie al grande regalo del portiere Belec

 

“La partita con il Benevento mi è sembrata la classica partita da Genoa, nel bene e nel male. C’erano tutte le condizioni perchè diventasse un trappolone com’era stato un trappolone – voglio ricordarlo – la tragica partita con il Palermo giocata giusto un anno prima sempre alla vigilia di Natale ed era fondamentale vincerla. L’abbiamo vinta dopo aver assistito ad errori clamorosi dei nostri attaccanti e a parate prodigiose del portiere avversario che allla fine ha abbattuto Lapadula. Bisogna dire bravo a Lapadula perchè è uno che ci crede sempre e fino in fondo e quando dico “fino in fondo” in questo caso lo dico alla lettera. È andato a giocarsi il pallone fino alla riga di fondo e questo secondo me gli fa onore”

 

Con il Benevento è arrivata la prima vittoria in casa. Situazione che deve assolutamente cambiare visto che molti scontri salvezza saranno giocati proprio tra le mura del Ferraris. A cosa può essere dovuto questo minor rendimento rispetto alle partite in trasferta?

 

“Intanto nelle partite giocate in casa con Ballardini abbiamo incontrato l’Atalanta che è la stessa squadra che è andata a vincere a San Siro contro il Milan, abbiamo incontrato la Roma e siamo riusciti a pareggiare e la terza partita, con il Benevento l’abbiamo vinta, quindi il bilancio è perfettamente distribuito per quello che riguarda la gestione Ballardini: una vittoria, un pareggio importante e una sconfitta di misura. Delle partite precedenti meglio non parlare per tutta una serie di ragioni, ma anche lì abbiamo avuto oltre a molte ingenuità anche molta sfortuna”

 

Si sta per avvicinare la nuova sessione di mercato e come si sa il Genoa in questo periodo viene spesso praticamente smantellato. Crede che quest anno possa potenziarsi visto il difficile girone d’andata che ha compiuto?

 

Non sono d’accordo con il termine “smantellato”, anzi, faccio notare che la squadra che ha cominciato questo campionato è quella che aveva terminato quello precedente. Questa è una cosa che ci dobbiamo ricordare, perchè a parte l’uscita di Simeone non ci sono state altre uscite rilevanti. Quanto al mercato di gennaio il Genoa si è portato avanti con l’acquisto di Pepito Rossi che, potenzialmente, è un acquisto importantissimo, poi mi pare che Perinetti abbia parlato chiaro: ci sarà un rinforzo a centrocampo e uno in difesa e naturalmente sarà compito della società sfoltire la rosa. C’è da sperare che escano tanti giocatori che fino ad oggi sono stati più dei fantasmi che dei titolari. Penso a Landre e a Rodriguez. Se escono questi giocatori, se ne escono cinque o sei di questo tipo, significherà che Ballardini sarà in condizione di lavorare molto meglio di quanto non abbai potuto fare fino ad oggi. Poi mi pare di vedere che c’è da parte di tutta la società la consapevolezza che ci aspetta un girone di ritorno molto impegnativo e che quindi si lavorerà al meglio per affrontarlo con le giuste risorse. Io personalmente ho grande fiducia nel presidente Preziosi che in questi anni ci ha sempre tenuto in Serie A, ho fiducia in Perinetti che mi sembra un uomo serio, dotato di grande buon senso, serio, equilibrato e ho molta fiducia anche in Ballardini e nel suo staff. Quello che hanno fatto in poche settimane al Genoa risulterà a tutti tanto più importante ed evidente se lo si confronterà per esempio con quello che è successo al Milan”

 

L’ultima gara del girone d’andata sarà contro il Torino: squadra che arriva da un pareggio in rimonta contro la Spal ma che gode di ottimi giocatori come Belotti e Falque. Cosa si aspetta da questa sfida?

 

“Diciamo che è una partita certamente aperta ai tre risultati. Credo che qualunque tifoso del Genoa firmerebbe per un pareggio ma che molti, sotto sotto, sperino nella vittoria per chiudere il girone d’andata con venti punti. Non mi sento di fare un pronostico perchè non ho seguito con continuità il Torino in questa stagione. Sicuramente è una squadra con tante risorse di talento, giovani e meno giovani. L’ultima è Edera, giocatore che ha castigato sia la Roma che la Lazio, ma poi penso a Belotti e Iago Falque. Hanno un  grande portiere, una difesa collaudata e un centrocampo molto forte. Spero che il Genoa affronti la gara secondo le indicazioni del mister come ha fatto in tutte le ultime partite e non posso non essere fiducioso e nello stesso tempo non mi demoralizzerei se arrivasse una sconfitta. Ovviamente, come tutti i genoani sognatori, Spero di vincere”

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