Ballardini: ” Buona gara, ma dovevamo essere più pericolosi”

"È un buon punto, ma ancor non abbiamo raggiunto niente, mancano un paio di punti per avere la serenità. Da qui alla fine servirà essere ancora più bravi” ha continuato il tecnico rossoblù

La grinta di Ballardini (Foto Paolo Rattini/Getty Images)

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Finisce a reti inviolate il Derby della Lanterna, con pochissime azioni da entrambe le parti. al termine dei 90′ di gioco il tecnico della formazione rossoblù Davide Ballardini ha parlato si microfoni di Rai Sport. Ecco le sue dichiarazioni sul match:

 

“Non abbiamo pensato solo a difendere visto che ci hanno annullato due gol. Era la terza partita in sette giorni sia per noi che per loro, sono state gare dispendiose. La Samp ha grandi giocatori, che si conoscono da un paio d’anni e lottano per l’Europa League. Abbiamo fatto una buona partita, anche se è chiaro che con la palla potevamo essere più pericolosi. È un buon punto, ma ancor non abbiamo raggiunto niente, mancano un paio di punti per avere la serenità. Da qui alla fine servirà essere ancora più bravi”

 

Sul clima nello spogliatoio:

 

 “Con la serenità non si mangia, servono argomenti diversi dalla serenità. Servono idee, allenamenti squadra, giocatori e tutta questa fatica porta a fare partite e punti. Dopo tanta fatica può arrivare anche la serenità. La serenità arriva dopo che te la sei guadagnata con tanta fatica e tanta voglia”

 

Sul derby, competizione che non l’ha ancora visto sconfitto:

 

“Ne ho giocati quattro, ne abbiamo vinti due e pareggiati due. Si può fare meglio, ma anche peggio”

 

Sul percorso in Champions di Roma e Juventus:

 

“Io penso che nel calcio ci stia tutto, detto questo però la vedo davvero dura. Le spagnole hanno dimostrato di essere molto piacere bravi di noi, se proprio devo dire una delle due la Roma ha dimostrato di essere già in partita, anche se il quarto gol mette la partita in salita. Credo sia molto difficile”

 

Su Messi e Ronaldo:

 

“Speriamo siano in circolazione ancora per molto, ma ce ne sono anche tanti altri che sono bravi anche se forse non quanto loro. Ci sono tanti bravi giocatori che è un piacere veder giocare. Spero che questi due ragazzi possano dare ancora molto, sono ancora giovani, stanno bene e si divertono. Il calcio è il loro”

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