Il Genoa rastrella il terzo 0-0 della stagione corrispondente al dodicesimo punto in trasferta. Una prova, però, che convince solo a metà Ballardini. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 65ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.
L’incidente di percorso con l’Atalanta è stato superato? «Sì, il Genoa porta a casa un punto d’oro che diventa di platino alla luce dei risultati delle dirette concorrenti. Ho visto un buon Grifo nel primo tempo, ha creato qualche occasione e non concesso tiri in porta alla Fiorentina. Pandev un pò sottotono come Miguel Veloso, Taarabt bene solo un tempo, Rossettini e Lapadula sono subentrati con il piglio giusto».
Più di questo il Genoa non può fare o ha ragione Perin quando dice di volere di più? «Dice bene il capitano, il Grifone ha margini di miglioramento perché ha la sesta miglior difesa del campionato ma il quartultimo attacco. Mancano i gol, altrimenti la fase difensiva è ancora buona. La situazione potrà essere migliorata da Pepito Rossi da gennaio in avanti, in caso contrario, ma non ci volgio pensare, sarà un grave problema».
Brlek e Migliore sono state le mosse di Ballardini. Fiducia alla classe operaia? «Hanno dato entrambi risposte positive. Migliore ha confermato la buona prestazione di Coppa Italia, mi è piaciuto molto in spinta, non ha fatto rimpiangere Laxalt. Brlek ha grinta e un tiro potente, può giocare a tutto campo come Rigoni. Il centrocampo, nel suo complesso, ha fatto un buon filtro nei primi quarantacinque minuti contenendo la Viola».
Mercoledì gli ottavi di Coppa Italia con una Juventus in piena fiducia. «Il Genoa onorerà regolarmente l’impegno. L’importante sarà scongiurare una brutta figura contro una squadra che ha solo titolari: Bernardeschi, Marchisio, Rugani non sono riserve di nessuno. Ballardini farà molte rotazioni in vista del Benevento, una partita fondamentale per il Grifone. E’ giusto che trovino spazio Lamanna, Cofie, Biraschi, Gentiletti, Ricci e Galabinov».
Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti
RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET
CLICCA QUI PER LEGGERE IL PRECEDENTE NUMERO DEL GRIFO D’ATTACCO
