ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Marco Capellini e Pierpaolo Morabito: «Siamo noi gli autori della targa “retrocessore” per Boselli»

«Cos’è il genio genoano? E’ fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità di esecuzione». La nostra parafrasi della celebre frase della saga cinematografica “Amici miei” fa comprendere la trovata di due tifosi rossoblù Marco Capellini e Pierpaolo Morabito. I due studenti universitari sono gli autori del “colpo di mano” svolto dopo l’ultimo vittorioso derby: hanno rinominato […]


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«Cos’è il genio genoano? E’ fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità di esecuzione». La nostra parafrasi della celebre frase della saga cinematografica “Amici miei” fa comprendere la trovata di due tifosi rossoblù Marco Capellini e Pierpaolo Morabito. I due studenti universitari sono gli autori del “colpo di mano” svolto dopo l’ultimo vittorioso derby: hanno rinominato una via di Genova, via Paolo Boselli, ponendo sul nome di battesimo dello statista quello dell’attaccante Boselli, per motivi sportivi. Anzi, i due ragazzi hanno coniato un neologismo, posto sotto la targa marmorea della strada, per l’attaccante rossoblù autore del gol del 2-1: hanno aggiunto a fianco ai titoli, giurista e statista, anche quello di “retrocessore” ossia l’autore della retrocessione in serie B della Sampdoria. Chissà, forse l’Accademia della Crusca, l’enciclopedia Treccani e il vocabolario Devoto-Oli potrebbero accettarlo un giorno. La foto scattata alla targa ha fatto il giro di tutto il web: i ragazzi hanno accettato di raccontare la loro “impresa”.

Tutti e due hanno la passione del Genoa fin da piccoli, anche se non provengono da famiglie rossoblù doc, e continuano a coltivare il loro amore: «L’idea di rinominare la via ci è venuta così senza pensarci su due volte, visto che eravamo sprovvisti di bombolette colorate, striscioni abbiamo riciclato un pezzo di carta di una pubblicità, l’abbiamo appiccicata sul cartello della via e il gioco era fatto».

Pur non riuscendo ad andare sempre al Tempio la loro genoanità è sempre ben coltivata: «Purtroppo abbiamo molti impegni e tutti e due lavoriamo e studiamo e andare allo stadio riesce difficile ma comunque in qualche modo non ci perdiamo niente di Genoa, anche durante la settimana seguiamo tutte le vicende che riguardano il vecchio balordo».

Gli abbiamo chiesto cosa prevedono per Genoa nella prossima stagione ed entrambi hanno risposto in ugual maniera: «Siamo fiduciosi di ogni mossa del presidente che da cinque anni ad oggi ha dato al Genoa una stabilità mai avuta in tanti anni consecutivamente, portando a casa grandi campioni, scovando un grande allenatore, portando il Genoa sulla bocca di tutti per il gioco espresso».

Ci hanno espresso la loro opinione anche sulla telenovela della panchina: «Se Preziosi ha scelto probabilmente Malesani ci sarà un motivo. E’ difficile che sbagli sui mister, la stessa cosa era accaduta ad ottobre dopo che era stato esonerato Gasperini e poi ci siamo dovuti ricredere. Sperando fino alla fine di essere stupiti come ha promesso e come ci ha abituati».

Sono innamorati del capitano Marco Rossi: «Per noi il capitano è la dimostrazione di come un giocatore possa sposare la maglia del Genoa onorando sempre fino in fondo la fascia da capitano che indossa con merito». La prossima stagione l’altra squadra di Genova non sarà nella massima serie, ma Marco e Pierpaolo sono prontissimi per un altro geniale sfottò.

Alessandro Casu

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