ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Federsupporter: «Non ci sono le tessere del tifoso? Nessuno entra allo stadio»

Il sindacato dei tifosi spiega anche che, secondo le disposizioni ministeriali del 5 luglio scorso, le società  avrebbero dovuto rilasciare un “titolo provvisorio” per gli abbonati


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Riceviamo e pubblichiamo in esclusiva una nota di Federsupporter riguardante il “pasticciaccio” della Tessera del tifoso

Il 6 agosto u.s. è stata emanata dal Ministero dell’Interno una nuova Circolare ( vedasi sul sito www.ministerodell’interno.it) da cui si evince una evidente preoccupazione per l’effettivo andamento e stato di attuazione del programma “tessera del tifoso”.

La Circolare, infatti, contiene un forte richiamo ai Questori affinchè dispongano “ particolari ed attente verifiche strutturali “ al fine di individuare eventuali inadempimenti.

La Circolare, inoltre, denota una certa sfiducia circa l’effettivo rispetto del Programma, laddove dice che «i Questori vorranno disporre l’impiego di un adeguato numero di unità delle Forze di Polizia per il sistematico controllo della rispondenza tra il titolo di accesso ed il titolare della tessera stessa» e «allo stesso fine dovranno essere disposti capillari controlli presso le Agenzie incaricate della vendita dei biglietti, applicando, ricorrendone i presupposti, il previsto regime sanzionatorio». Preoccupazione e sfiducia, soprattutto sul comportamento delle società di calcio, sono chiaramente percepibili nel severo ammonimento che «la mancata attuazione – da parte dei club – degli adempimenti connessi all’adesione al Programma Tessera del Tifoso – peraltro condiviso con gli Organi sportivi – è da considerare alla stregua di una carenza strutturale dell’impianto». Adempimenti che, così come specificati nella Circolare del 14 agosto 2009 ed espressamente richiamati nella Circolare del 6 agosto 2010, consistono essenzialmente nella creazione ed utilizzo di corsie dedicate, telepass, adeguamento dei varchi, etc.

Come era facile prevedere, dunque, e come Federsupporter aveva previsto, la particolare macchinosità e farraginosità, oltreché sostanziale inutilità, della tessera del tifoso, non solo avrebbe provocato, come sta puntualmente provocando, un notevolissimo calo degli abbonamenti ( secondo notizie riportate da organi di stampa, il calo si attesterebbe da un mimino del 20 % ad un massimo del 70% ), ma avrebbe anche fatto in modo che tutti i numerosi e gravosi adempimenti ad essa connessi non sarebbero stati effettuati ed attuati in tempo utile prima della data di inizio dei campionati di calcio 2010/2011. Altrimenti, non vi sarebbe stato motivo di emanare il 6 agosto u.s. la, per certi versi, accorata Circolare ministeriale.

Peraltro, le stesse notizie e richieste di informazione che stanno pervenendo in queste ore a Federsupporter da parte di numerosi sostenitori dimostrano che le cose non stanno affatto andando come previsto ed auspicato dal Ministero dell’Interno e dagli Organi Sportivi, la cui condivisione del Programma Tessera del Tifoso non è certo, secondo Federsupporter, casualmente ribadita nella Circolare ministeriale, quale espressa chiamata in causa per corresponsabilità dei predetti Organi, nel caso in cui intendessero “smarcarsi” dal Ministero.

Molti sostenitori, infatti, ci hanno segnalato e ci segnalano che, avendo richiesto la tessera, questa non è stata loro ancora rilasciata e non potrà sicuramente essere loro rilasciata in tempo utile per poter assistere alle prime gare di campionato (quello di Serie B è già iniziato e quello di Serie A inizierà il 29 agosto p.v.).

Ne consegue che, in base alle severe e rigorose disposizioni ultimamente richiamate dalla Circolare del 6 agosto u.s., molti abbonati non potranno – potrebbero – accedere allo stadio, a meno che non acquistino un biglietto già comprato con l’abbonamento, e, parimenti, non potranno – potrebbero – accedervi, nel settore ospiti, quei sostenitori che volessero seguire la propria squadra in trasferta.

Non solo, ma, sempre in base alle suddette disposizioni, molti stadi dovranno – dovrebbero – essere chiusi, in quanto almeno così risulta, sarebbero, allo stato, non poche le società di calcio non in regola con l’attuazione degli adempimenti connessi al Programma, quali: corsie dedicate, telepass, adeguamento dei varchi, etc.

Che cosa accadrà ? Probabilmente nulla: si procederà, come al solito, all’italiana, per cui le regole, giuste o sbagliate che siano, sono fatte per essere eluse ed aggirate, ad onta delle severissime sanzioni minacciate ( vedasi le “ grida” di manzoniana memoria).

I sostenitori, ancora privi della tessera del tifoso, con buona pace dell’obbligo contenuto nelle “Linee guida” emanate il 5 luglio u.s. dallo stesso Ministero, secondo cui «ogni società sportiva è tenuta a rilasciare la tessera del tifoso – entro 20 giorni dalla richiesta – in maniera tale da consentire la partecipazione del titolare al primo evento sportivo utile, successivo alla sottoscrizione della tessera», potranno accedere allo stadio, così come prevedono le suddette Linee guida, solo ove in possesso di un, peraltro non meglio precisato, “titolo provvisorio” garantito dalla società di calcio.

Viene da chiedersi se, al posto di questo “pasticciaccio”, in cui si sta trasformando la tessera del tifoso, non sarebbe stato e non sarebbe tuttora meglio, così come, almeno finora, purtroppo invano, Federsupporter aveva più volte proposto (vedasi, da ultimo www.federsupporter.it) la lettera del 27 luglio u.s. inviata al Ministro Maroni), adottare una semplice ed agevole autocertificazione secondo il fac simile allegato alla suddetta lettera.

Il Presidente

Dr. Alfredo Parisi

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET 

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