ESCLUSIVA PG, Ermanno Cordua (ag. Martella): “Il Genoa segue Bruno da gennaio assieme ad altri cinque club”

Bruno Martella è uno tra i migliori crossatori del campionato di Serie B. Numeri importanti con otto assist nel girone d’andata. Si fa notare per spinta e copertura sulla fascia sinistra prediligendo, però, la prima fase: numeri e piede da trequartista, palle precise, forti, tagliate dal fondo. Insomma, caratteristiche perfette per il Genoa. Pianetagenoa1893.net ha […]


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Bruno Martella è uno tra i migliori crossatori del campionato di Serie B. Numeri importanti con otto assist nel girone d’andata. Si fa notare per spinta e copertura sulla fascia sinistra prediligendo, però, la prima fase: numeri e piede da trequartista, palle precise, forti, tagliate dal fondo. Insomma, caratteristiche perfette per il Genoa. Pianetagenoa1893.net ha intervistato Ermanno Cordua, suo agente.

Quanti club ci sono sul giocatore?Sappiamo di alcune società che già lo hanno seguito dal mercato invernale, il Genoa è tra queste assieme ad altre cinque, sei squadre italiane, inglesi e spagnole”.

Martella gradirebbe di più un posto sicuro in Serie A piuttosto che finire in prestito da qualche grande società?Sono dinamiche che riguarderanno l’allenatore. Bruno è contentissimo della promozione in Serie A con questa maglia: se arriveranno delle richieste ufficiali ne parleremo serenamente con la società”.

Avete in programma un incontro con la dirigenza del Genoa?No, finché non c’è qualcosa di concreto non ha senso parlarne”.

È felice dell’ipotesi Genoa?In questo momento c’è ancora una giornata di campionato da svolgere, Bruno ha recuperato da un infortunio muscolare, poi ci sarà tutto il tempo per discutere del futuro. Durante il mercato può succedere di tutto”.

Se Jurić andrà al Genoa, Martella sarà il primo che si porta dietro?Martella con Jurić ha fatto benissimo, non so che nomi farà e soprattutto se lascerà la Calabria. Bruno è uno di quei giocatori che per il mister si butterebbe giù dalla montagna: Jurić riesce a trasmettere questo dalla panchina, proprio come quando giocava”.

Alessandro Legnazzi

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