Dopo questa fantastica cavalcata dentro il torneo di un secolo fa è giunto il momento dei ringraziamenti. Innanzitutto ringrazio i lettori genoani (e anche i diversi tifosi di altre squadre) che hanno apprezzato il nostro lavoro di ricerca storica, seguito come se l’avessimo realmente vissuto da cronisti in quell’epoca. Lo testimoniano la più che soddisfacente media di 2800 letture, con punte di oltre 3mila e, in un caso, di oltre 4mila. Dati che hanno incoraggiato Stefano Massa, ideatore di questo progetto unico nel suo genere, a proseguire in futuro con altre iniziative. Ringrazio il professore e Marco Montaruli, che ha illustrato con grande professionalità le azioni delle partite con la tecnica della “disegnata” di Carmelo Silva. Ringrazio anche la Fondazione Genoa per il sostegno morale e per aver ospitato la presentazione di questo importante progetto.
In questi otto mesi ho conosciuto un esaltante periodo storico della storia genoana, denso di particolari e di curiosità. Purtroppo, com’è noto, la Grande Guerra ha impedito la conclusione e ha falciato le vite di due protagonisti di quel campionato Adolfo Gnecco e Claudio Casanova, assieme a quelle di altri soci del Genoa, come James Spensley, Luigi Ferraris (a cui fu intitolato lo stadio) e Alberto Sussone.
Concludo chiedendo ai nostri lettori se hanno gradito il nostro lavoro e se hanno suggerimenti: potete inviarli a redazione@pianetagenoa1893.net
Marco Liguori
