Un pareggio conquistato con carattere, peccato per gli errori difensivi

Un punto conquistato con forza e volontà. Sicuramente, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, il pareggio colto con l’Atalanta denota grande carattere da parte del Genoa. E’ l’impronta che è riuscita a dare Gian Piero Gasperini che anche grazie ai cambi, in particolare con l’ingresso di Fetfatzidis, è riuscito a raddrizzare una […]


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Un punto conquistato con forza e volontà. Sicuramente, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, il pareggio colto con l’Atalanta denota grande carattere da parte del Genoa. E’ l’impronta che è riuscita a dare Gian Piero Gasperini che anche grazie ai cambi, in particolare con l’ingresso di Fetfatzidis, è riuscito a raddrizzare una gara che sembrava ormai compromessa. Da 0-2 a 2-2 e con un secondo rigore non concesso dall’arbitro Irrati per il fallo di Benalouane su Antonelli: a proposito, il difensore atalantino poteva essere espulso nell’azione del fallo da rigore su Matri che era lanciato a rete. Un risultato che consente ai rossoblù di agganciare la Sampdoria al quinto posto e rimanere nelle zone alte della classifica. Si dirà che forse oggi è stata persa un’occasione: purtroppo il Grifone ha un limite che è quello di soffrire le formazioni di bassa classifica. Intendiamoci: nel primo tempo la squadra ha costruito alcune occasioni, come quella clamorosa fallita da Edenilson. Complice probabilmente “l’effetto vacanze” la difesa si è fatta cogliere impreparata: sono arrivati così i due gol dei bergamaschi. Una giornata storta, capitata in un momento importante. Forse con il mercato potrebbero arrivare dei correttivi: come l’innesto di Tino Costa, che si attende alla riprova dei 90 minuti interi, e di qualche altro buon acquisto come un centravanti. Tra le problematiche, si nota la mancanza dell’energia, della fantasia e dei cross di Perotti: Fetfatzidis può ovviare solo in parte, è un giocatore di altre caratteristiche e con altra autonomia. Però oggi ha dimostrato di riuscire a far cambiare marcia al gioco.

Bene comunque ha fatto Gasperini a sottolineare gli obiettivi: il terzo posto non deve essere un’ossessione. Il Grifone è comunque attrezzato per lottare e per dare fastidio fino alla fine agli avversari: vedremo nel prosieguo se si riusciranno a ovviare ai problemi sorti finora.

Domenica prossima il Genoa giocherà nel “pansotti time” contro l’Inter. Gara fuori casa, contro un avversario che cercherà di tenere l’iniziativa e attaccare: sarà una gara tutta da giocare per gli uomini di Gasperini che cercheranno di bloccare le velleità di riscossa dei nerazzurri. Passo e chiudo!

Marco Liguori

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