TUTTI A SCUOLA: I REGOLAMENTI SPIEGATI DAL GENOA CRICKET (parte 9: il tabellone)

Nella scorsa puntata abbiamo potuto renderci conto di quanto sia importante lo scoreboard (tabellone segnapunti), sia per gli spettatori, che possono osservare le variazioni di punteggio in tempo reale, sia, soprattutto per le squadre in campo: a volte, può variare addirittura la tattica di una squadra, specialmente se è in batting nel secondo inning. Poter […]


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Nella scorsa puntata abbiamo potuto renderci conto di quanto sia importante lo scoreboard (tabellone segnapunti), sia per gli spettatori, che possono osservare le variazioni di punteggio in tempo reale, sia, soprattutto per le squadre in campo: a volte, può variare addirittura la tattica di una squadra, specialmente se è in batting nel secondo inning. Poter osservare costantemente l’andamento del punteggio permette, nel caso in cui la proiezione del risultato non sia tranquillizzante, di forzare i tempi: una cosa è controllare il risultato, un’altra è essere costretti ad attaccare per recuperare. I margini di errore ed i rischi di eliminazione aumentano in modo esponenziale. Spesso non si recupera e si perde la gara.

Ho amici che, limitandosi a leggere un risultato finale sul giornale, ottenuto con scarto di pochi punti, di solito 1 o 2, pensano ad una vittoria risicata e a una partita dall’esito incerto: spesso la realtà è ben diversa.

Nei campionati (serie A, B, C) e Coppa, in Italia è praticamente impossibile, eccettuato il caso del Genoa, riuscire a “leggere” il risultato e “capire” l’andamento della gara.

Cercherò, con l’aiuto del nostro tabellone “Rossoblu”, di fornirvi un esempio, con la segreta speranza di farmi capire.

Nella foto vediamo lo score della semifinale contro Florence: a tutta prima sembrerebbe una vittoria sofferta, al termine di una gara tirata sino alla fine. In realtà si tratta di tutt’altro: Florence ha giocato in battuta il primo inning, totalizzando 209 runs in 38 overs completati; durante il 39° ha subito la decima ed ultima eliminazione (10 wickets). Al Genoa sono bastati 28 overs per superare il punteggio dell’avversario ed ha perso solo 6 battitori. In questo caso, avendo vinto chi ha battuto per seconda ed ha, dunque, giocato ad inseguire, sul sito federale ( www.crickitalia.org), dovreste leggere: Florence 209/10 perde da Genoa 210/6. Negli ultimi anni, quando una squadra subisce il massimo delle eliminazioni, non si evidenzia il numero degli eliminati, come ho fatto poco sopra per Florence, 209/10, ma solo 209, sottintendendo il dato quando la squadra ha perso tutti i batsman disponibili.

Purtroppo, come ho già avuto occasione di scrivere, non ci sono altri scoreboard simili, nel nostro Paese, così che si possano “leggere” i risultati, non solo prenderne atto. Un vero peccato.

LA CLASSIFICA:

Ovvio che dai risultati derivino le classifiche. Nel cricket l’assegnazione dei punti è piuttosto articolata.

In Italia, nei tornei a lungo respiro, come il campionato, i punti in classifica vengono assegnati in base al risultato e a due criteri di merito.

La vittoria vale 12 punti, la sconfitta vale zero, il pareggio può valere 10 punti, se la partita non è neppure iniziata (pareggio tecnico per pioggia, di solito) e 6, più i bonus conquistati, se la gara è iniziata ma è stata sospesa, di norma per maltempo: non esiste di fatto la ripetizione degli incontri, né quelli interrotti, né quelli mai iniziati. Oltre ai punti assegnati (il pareggio è evento piuttosto raro e non lo prenderei in considerazione), cioè 12 e 0, si assegnano dei “bonus lancio” e dei “bonus battuta” ad entrambe le compagini, fino ad un massimo di 4 punti per tipo. Da ciò si evince che, teoricamente, una squadra sconfitta può ottenere anche 8 punti, mentre la squadra vincitrice può raggiungere un tetto massimo di 20 punti.

Il “bonus lancio” scaturisce dal numero di wickets conquistati, vale a dire dalla eliminazione di battitori avversari: si assegna 1 punto all’eliminazione del 3°, 5°, 7°, 9° batsman. Fino a due eliminazioni non si ricevono punti.

Il “bonus battuta” consiste nell’assegnazione di 1 punto a 80, 120, 160, 200 e più runs realizzate.

Si possono ottenere 4 punti per ogni tipo di bonus, per un totale massimo di 8.

Nel caso in cui una squadra vinca la gara inseguendo, cioè giochi in battuta il secondo inning, ed abbia, pur vincendo, totalizzato pochi punti, causa il basso punteggio dell’avversario, a questa verrà assegnato 1 punto ogni due battitori conservati, esclusi i primi due e fino ad un massimo dei soliti 4 punti.

Ad esempio, nella foto sopra, il Genoa ha totalizzato: 12 punti per la vittoria + 4 punti di bonus battuta (oltre 200 runs) + 4 punti di bonus lancio (eliminazione di almeno 9 battitori avversari), per un totale di 20 punti.

A cura di Claudio De Martini vicepresidente del Genoa Cricket

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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