Cosa va, cosa non va: Genoa un pari per ripartire, adesso l’Empoli. L’era Mandorlini inizia con un +1

L'analisi tecnica di Genoa-Bologna

La felicità rabbiosa di Ntcham (Getty Images)

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Un punto strappato all’ultimo minuto e la speranza che la squadra stia imboccando la strada che porta fuori dal tunnel. Contro il Bologna il grifone non ha brillato, ma rispetto alle ultime uscite ha dimostrato una maggiore solidità, anche grazie a un centrocampo più folto nel quale si è rivisto Rigoni in versione incontrista di rottura.

Andrea Mandorlini (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
Andrea Mandorlini (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Mandorlini non ha stravolto il Genoa, anzi è ripartito dal lavoro di Juric per adattarlo alla sua idea di calcio, idea che probabilmente verrà sviluppata nelle prossime settimane, una volta che avrà recuperato i giocatori fermi ai box. La squadra di Donadoni, anche lei proveniente da un periodo di crisi, ha messo in difficoltà i rossoblù, quadrati nel primo tempo e in calo nella ripresa: Viviani segna con una punizione, nel recupero Ntcham (entrato al posto di un nervoso Pandev) pesca il Jolly che vale un punto, bottino magaro ma allo stesso tempo una base di partenza, anzi ripartenza. Adesso l’Empoli

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