Ecco le domande dei tifosi genoani selezionate da Radio Nostalgia per Luca Antonini. Il giocatore è intervenuto questo pomeriggio alla Fiera del Mare di Genova per un simpatico botta e risposta con il suo pubblico.
Quali sono le tue motivazioni personali (e della squadra) per questo proseguo di campionato?
Vogliamo riscattare la prestazione di Verona e dimostrare e fare più punti possibili per cercare di arrivare in una buona posizione di classica. Contro il Milan daremo il massimo e cercheremo di portare a casa la posta in palio.
Quanto contano i giocatori per le fortune di un tecnico? Come vi siete sentiti dopo la sfuriata di Gasperini a Verona?
Molto. Un allenatore ha bisogno di buoni giocatori per fare bene in campionato, come i giocatori necessitano di un allenatore capace di valorizzare i propri atleti.
A Verona il mister si è giustamente infuriato per la prestazione, ma noi stessi eravamo veramente delusi per la brutta prestazione.
Che sensazioni hai provato per la rete nel Derby dopo una parentesi di carriera vissuta in maglia blucerchiata?
E’ stata una gran bella emozione. Debuttare nel Genoa segnando nella stracittadina è stato un ottimo biglietto da visita.
Puoi dirci una formazione composta dai tuoi giocatori ideali?
Perin-Dani Alves- Antonini- thiago Silva-Zambrotta- Pirlo- Iniesta-Xavi- Ibra-Ronaldinho- Messi ( Gasperini-Leonardo)
Frank Rijkaard ha dichiarato che la Graditata Nord è stata la cosa che più lo aveva colpito del calcio italiano. Concordi?
La Nord è fantastica, un vero spettacolo. Quando giocavo contro il Genoa era bellissimo poterla vedere, adesso gioco per il Genoa e scendere in campo davanti a quella cornice di pubblico regala sempre emozioni. Non posso non concordare con Rijkaard.
Cosa provi nel rientrare a casa con la tua famiglia pronta ad accoglierti?
Loro mi fanno tornare sulla terra; durante la partita mi trasformo per poi a casa diventare un’altra persona ( tranquilla e pacata). Loro sono la mia vita e a casa sto benissimo.
Come è nata la tua passione per il calcio? Hai un portafortuna?
La passione me l’ha insegnata facendomi vedere sul terrazzo di casa come si calciava un pallone e facendolo si è rotta l’alluce del piede. Oggetti fortunati, però prima di ogni partita ho una sorta di rituale che non voglio rivelare.
Te e tua moglie siete promotori di una campagna a sostegno delle cure compassionevoli. Di che si tratta?
E’ una raccolta firme a sostegno delle cure alternative per le persone che non possono assumere medicine tradizionali. Siamo molto vicini a questa iniziativa
Bomber a confronto. Chi vive di più per il goal tra Pippo Inzaghi e Maurizio Ganz?
Sicuramente Inzaghi.
Riccardo Cabona
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