«Delneri ha sempre dato grandi impronte alle sue squadre e quando trova giocatori che sposano la causa ottiene sempre risultati importanti: lo stimo molto, è una persona di grande rispetto». Rolando Maran in conferenza stampa ha parole di elogio per il suo collega del Genoa. Il tecnico del Catania non teme l’effetto bolgia del pubblico al Ferraris: «Non deve interessarci, del resto il nostro gruppo ha sempre dimostrato di avere il giusto piglio, anche nelle difficoltà, incluse quelle legate alle assenze».
Maran cerca di identificare il giusto approccio per la partita di domani: “Lo stimolo più grande è quello di superare noi stessi, per noi dev’essere un continuo immagazzinare, aggiungere sempre qualcosa in più nel nostro bagaglio ed avere voglia di diventare sempre più bravi: non dobbiamo sbagliare nulla nell’atteggiamento, il Genoa è una squadra molto fisica e di grande impatto, è necessario giocare con personalità. Il potenziale rossoblù è notevolmente superiore a quel che dice la classifica». Secondo l’allenatore domani «serviranno fioretto e sciabola, non dovremo giocare sulle punte ma con i piedi ben piantati per terra». Non ha paura di ripetere gli errori commessi nella gara persa a Pescara: «No, anzi, sul piano della prestazione quello fu un buon Catania: semmai, dovremo essere capaci di esprimerci su quei livelli capitalizzando di più. Saper interpretare sarà fondamentale». Maran conclude sullo stato di forma di alcuni giocatori: “Marchese è febbricitante, fin qui Capuano è il giocatore che lo ha sempre sostituito. Alvarez è pienamente recuperato, Bergessio sta ritrovando la condizione migliore e Paglialunga è regolarmente a disposizione”. Domani gli etnei avranno 5 assenze importanti: Lodi, Legrottaglie, Almiron, Sciacca e Marchese.
