Nel 1992 il centrocampista russo Dobrovolskij esordisce in campionato

Nel 1992 esordisce in campionato Igor Dobrovolskij, il primo russo della colonia straniera del Genoa. In quegli anni gli affari delle aziende del presidente Spinelli erano infatti indirizzati in quell’area un tempo definitiva ‘oltre cortina’ e quindi anche le trattative calcistiche del Genoa avevano bisogno di un interprete della lingua di Tolstoj. Nell’estate del 1989 […]


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Nel 1992 esordisce in campionato Igor Dobrovolskij, il primo russo della colonia straniera del Genoa. In quegli anni gli affari delle aziende del presidente Spinelli erano infatti indirizzati in quell’area un tempo definitiva ‘oltre cortina’ e quindi anche le trattative calcistiche del Genoa avevano bisogno di un interprete della lingua di Tolstoj.

Nell’estate del 1989 era stata la volta di Sergej Alejnikov, ma la Juventus gliel’aveva soffiato quando tutto faceva prevedere un suo passaggio in maglia rossoblu.

Dobrovolskij, centrocampista di punta della Dinamo di Mosca e della nazionale sovietica invece arriva, seppur dopo un’estenuante trattativa. Ma il Genoa ha già tre stranieri (il massimo consentito all’epoca) e così per una stagione dev’essere ‘parcheggiato’ al Servette.

Il 25 ottobre del ’92 contribuisce alla vittoria sul Pescara a Marassi per 4-3, con l’unica rete in quella sua unica stagione nelle fila del Grifone, per il quale disputerà altre tre partite.

 

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