Nel 1967 nasce a Santa Maria a Vico (in provincia di Caserta) Gennaro Ruotolo, il giocatore del Genoa con il maggior numero di presenze in campo: 443 (e 32 reti). Dalla squadra del suo paese passa al Sorrento nel 1984 e poi all’Arezzo due anni dopo. E’ da lì che il Genoa lo preleva nel 1988, e sotto la guida di Scoglio si rivelerà uno dei migliori elementi della squadra che riuscirà a salire in serie A. Centrocampista settepolmoni, dai piedi non eccelsi ma di grande quantità e resa, con Eranio forma la cosiddetta ‘catena di destra’, il vero e proprio turbo del Genoa europeo di Bagnoli, tanto che il 12 giugno 1991 è a Malmo in Nazionale nell’incontro tra la Danimarca e l’Italia.
Molti giocatori sono venduti, cambiano gli allenatori, ma Gennarino rimane al suo posto anche dopo la caduta in serie B nella primavera del ’95, fino a che nel gennaio 2001 Spinelli lo chiama al Livorno dove diventa il perno del centrocampo labronico.
