Dimenticare il Napoli, “tornare in trincea” e dimostrare che questa Fiorentina “ha dei valori da mettere in campo”. Cesare Prandelli chiede alla sua squadra di mettere da parte l’inattesa sconfitta (1-0) in casa di domenica perché contro “un Genoa in difficoltà”, ma su un campo “ostico e complicato” come Marassi, dove “senti la pressione della gente”, occorrerà che “tutti si sacrifichino per i compagni”. Senza dimenticare che tra Champions League e campionato si gioca ormai costantemente ogni tre giorni e che la squadra viola ha a che fare con diversi problemi d’infortuni. “Non riusciamo a recuperare Jorgensen, Santana e Natali, mentre Kroldrup, Dainelli e Marchionni li testeremo oggi per cercare di recuperarli”, ha detto oggi Prandelli in conferenza stampa. “Siamo in emergenza ma in questi momenti i giocatori chiamati in causa danno di più. Sono sereno da questo punto di vista”. E il Genoa? “E’ una squadra attrezzata, competitiva, che gioca un buon calcio”, ha detto l’allenatore viola. “In questo momento paga gli infortuni, le squalifiche ed il dispendio di energie del giocare il giovedì. Se vuole mantenere una continuità di rendimento e di gioco occorre passare attraverso queste difficoltà come ci siamo passati noi”.
PRANDELLI: «Non riusciamo a recuperare Jorgensen, Santana e Natali»
Dimenticare il Napoli, “tornare in trincea” e dimostrare che questa Fiorentina “ha dei valori da mettere in campo”. Cesare Prandelli chiede alla sua squadra di mettere da parte l’inattesa sconfitta (1-0) in casa di domenica perché contro “un Genoa in difficoltà”, ma su un campo “ostico e complicato” come Marassi, dove “senti la pressione della […]
