C’è ma non si nota, segniamo ma non esulta, con il Bologna sembrava quasi uno spettatore in campo (hanno apprezzato sia la tifoseria che la squadra), eppure i risultati e la fortuna stanno dando ragione a lui e al presidente che è stato
l’artefice di questo cambio in corsa. E’ passata giusto una settimana dall’esonero di Gasperini, eppure, vuoi anche per il turno infrasettimanale, sembra passato un secolo. Il nuovo mister vince e convince, riesce a centrare un filotto di 2 vittorie che portano il Genoa dalla quasi stalla alle quasi stelle.
Nessuno, ma proprio nessuno, si sarebbe aspettato un inizio tanto roboante, ne tanto meno un personaggio che, in punta di piedi, riuscisse a farci dimenticare quello che “era e non è più”. Sono tra i tanti (o pochi…) che male hanno digerito l’addio al Gasp, per svariate ragioni, eppure, questo personaggio molto particolare, è riuscito a suon di vittorie e diplomazia, a meritarsi da subito la fiducia della piazza, che non è indifferente ne alle vittorie ne tanto meno al savoir-faire.
Abbiamo apprezzato caro Ballardini, il tuo modo schivo di entrare dalla porta principale, la tua maniera di esserci ma apparire il meno possibile, la volontà di esprimere la tua idea di calcio, senza stravolgere quanto di buono fatto in precedenza dal tuo predecessore tanto amato dalla tifoseria.
Hai iniziato con il piede giusto, soprattutto nei rapporti con la piazza, poco importa se le 2 vittorie arrivate siano da attribuire più alla reazione della squadra all’esonero e alla fortuna, piuttosto che alla tua presenza. Il Genoa visto con il Bologna è stato un bel Genoa, come già in altre occasioni casalinghe avevamo avuto modo di ammirare, mentre la partita di Cagliari, a me personalmente, non mi è sembrata molto diversa da quella di Palermo. Certo è differente il risultato, i punti conquistati e la conseguente fiducia che questo risultato può dare alla squadra in previsione futura. Il presidente ti ha voluto, la piazza come la squadra ti hanno accolto nel modo migliore, ora sta a te dimostrarci che il tuo calcio ci può fare divertire e vincere.
Federico Descalzo
