Il Grifocricket lotta ma è sconfitto con onore a Bologna

E’ un attimo, un istante, quello che passa nello sguardo di un portiere che incrocia gli occhi del rigorista avversario. In quella frazione di secondo  decide da che parte verrà tirato il rigore e in quella direzione dedica energia, istinto e abilità. Il resto è affidato al destino. Il pallone picchia sulla mano che – […]


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E’ un attimo, un istante, quello che passa nello sguardo di un portiere che incrocia gli occhi del rigorista avversario. In quella frazione di secondo  decide da che parte verrà tirato il rigore e in quella direzione dedica energia, istinto e abilità. Il resto è affidato al destino. Il pallone picchia sulla mano che – indebolita dalla forza del tiro – cede alla potenza deviando il pallone che beffardo ritola nell’angolino. Questo è accaduto a Bologna in una partita dove la posta in palio significava distaccare l’avversario diretto per evitare la retrocessione. Siamo in una giornata autunnale ed il prato è umido. Già dalle fasi di riscaldamento pre-partita si capiva che le palline avrebbero preso direzioni insidiose e imprevedibili. E’ il Bologna che va al lancio e subito il destino gioca il suo tiro ai danni del Grifone. Il primo lancio dei rossoblu sorprende il battitore bolognese che cerca di allontanare la pallina che prende una traiettoria verso il grigiore del cielo. E’ Chicco Penello che intravede la possibilità di afferrare al volo la palina e di provocare l’eliminazione dell’avversario. Lo sguardo in alto per decidere il piazzamento, la sfera che – cadendo – aumenta vertiginosamente la velocità e poi l’impatto. La pallina picchia sul palmo della mano e rimbalza. Le dita delle mani si chiudono una frazione di secondo dopo. La pallina cade in terra e l’eliminazione dell’avversario svanisce, evapora, scompare come le possibilità di vittoria. Il battitore – evitata la eliminazione – metterà a segno oltre 120 punti che determineranno la differenza tra le due squadre rossoblu. Ci sono volute quasi otto ore di gioco ma alla fine il Grifone è tornato a casa sconfitto in quella che – probabilmente – è stata la migliore prestazione stagionale. La speranza è l’ultima a morire e la grinta non manca ed il girone di ritorno potrebbe riservare sorprese che il destino – invece – sembra avere già scritto nel suo libro.

Paolo Marini – Genoa Cricket 1893

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