Su la testa, è tempo di reagire!

Un mix micidiale di errori dei giocatori e dell’arbitro Rizzoli. E’ questo, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, purtroppo il risultato negativo della trasferta contro la Lazio. Il Genoa è partito bene anche stasera: anzi benissimo, considerati i missili scagliati da Rincon, Ntcham e Tachtsidis. Sembrava che dovesse mettere ko la Lazio: […]


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Un mix micidiale di errori dei giocatori e dell’arbitro Rizzoli. E’ questo, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, purtroppo il risultato negativo della trasferta contro la Lazio. Il Genoa è partito bene anche stasera: anzi benissimo, considerati i missili scagliati da Rincon, Ntcham e Tachtsidis. Sembrava che dovesse mettere ko la Lazio: e invece è successo l’imprevedibile. Prima un gol per errore difensivo, con la mancata messa in fuorigioco di Djordjevic, poi la solita gestione dei cartellini arbitrale che ha ridotto in 10 i rossoblù e li ha condannati alla sconfitta. Sia ben chiaro: non è solo una questione di metro del direttore arbitrale, ma una serie di concause che ha provocato quanto visto stasera. Insomma, è stata persa un’altra gara senza aver visto una chiara e netta superiorità dell’avversario. La Lazio ha ovviamente dominato quando il Genoa era in 10 uomini. Pesa molto (ricordo a tutti: l’arbitro fa parte del gioco e le sue decisioni influenzano molto la gara) il mancato secondo giallo a Cataldi nel finale del primo tempo. Altrettanto si può dire del mancato secondo giallo a Mauricio in occasione della gomitata a Pandev: l’attaccante rossoblù è invece stato cacciato per un episodio analogo. Insomma, un arbitraggio da parte di Rizzoli due pesi e due misure: non me lo sarei aspettato da un internazionale come lui. Peccato, anche perché nelle prime tre partite (Palermo, Hellas Verona e Fiorentina) le direzioni arbitrali sono da valutare ben oltre la sufficienza: le ultime due sono state mediocri.

Purtroppo piove sul bagnato. Domenica alle 12.30 contro il Milan al Ferraris tornerà Izzo, ma Gasperini non potrà contare su Pandev: non che il macedone abbia convinto, ma è un’altra freccia in meno nel reparto offensivo. E nemmeno su Cissokho, espulso in un modo decisamente poco chiaro. Dovrebbe accadere soltanto un miracolo entro sabato con Gakpé o Pavoletti che guariscono. Contro i rossoneri bisognerà tentare di spezzare il “cerchio” negativo che ha portato il Grifone alla quarta sconfitta, la terza consecutiva, anche se, ripeto, non è stato surclassato in nessun caso dagli avversari. E’ un’impresa molto difficile: occorrerà il massimo sostegno da parte del Popolo genoano, che sicuramente sarà pronto a darlo. Su la testa: è tempo di reagire. Passo e chiudo!

Marco Liguori

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