Il Genoa viene chiamato ad affrontare la prima della classe, prima di far visita al Bari a Santo Stefano.
La squadra di Grosso nella passata stagione rimase fuori dai play-off promozione, nonostante abbia a tratti espresso il miglior gioco della categoria.
I Ciociari quest’anno puntano alla promozione diretta e, classifica alla mano, sono i grandi favoriti per la vittoria finale del campionato. I gialloblu cercheranno di venire a fare bottino pieno punti a Genova, così da spingere a -13 la “ex-corazzata” della Serie B.
Il Grifone ha bisogno almeno di un pareggio per non far scappare la capolista. In caso di sconfitta i piani promozione del Genoa si complicherebbero notevolmente, perché rimarrebbe solo un posto per la promozione diretta.
Gilardino ha un compito improbo: inventarsi qualcosa la davanti per superare la miglior difesa del campionato.
E le sorti offensive di questo Genoa passano dai piedi di Coda, fresco di vittoria del premio como miglior giocatore della Sere B, davanti a calciatori di altissimo livello che l’anno scorso hanno fatto scintille come Dany Mota, Carlos Augusto, Fagioli, Gaetano,
La società era convinta di aver risolto i problemi offensivi con l’ingaggio dell’ex Lecce, che invece si sta trasformando in un caso.
Il bomber visto in Salento sotto la Lanterna si è involuto. Coda, che pure è stato finora tra i migliori, oggi appare macchinoso, fuori forma e anche abbastanza demotivato.
Gilardino cercherà di guadagnarsi la conferma in panchina, e potrà farlo solo riaccendendo le polveri del suo bomber Coda.
Altrimenti nuova rivoluzione durante la sosta.
(S)Visti da lontano – Gilardino dovrà riaccendere le polveri del suo bomber Coda
Altrimenti nuova rivoluzione durante la sosta