Settimana tormentata per il Genoa dopo la Caporetto di Pescara. Unica considerazione: Grifone, alzati e cammina, anzi inizia a correre. Non c’è altro da fare: altrimenti ci sono le sabbie mobili della zona retrocessione. I bonus sono terminati e il nuovo tecnico Andrea Mandorlini deve conquistare punti domani al Ferraris contro il Bologna. Finalmente sarà adottato il 3-5-2 contro il 4-2-3-1 dell’ex Donadoni: una soluzione più equilibrata che con i tre giocatori in mediana dovrebbe esporre meno la difesa ad eventuali rovesci di fronte che in Abruzzo hanno avuto conseguenze letali. Cataldi sarà il regista: ai suoi lati le mezzali Hiljemark (ruolo più consono per lui) e Rigoni. Sulle fasce: a destra Lazovic e a sinistra Laxalt. Il reparto centrale dovrà girare al meglio per frenare i tre trequartisti felsinei: l’ex Dzemaili, Krejci e Verdi.
Nessun cambiamento in difesa, dove ci saranno Izzo, Burdisso e Munoz. In attacco Pinilla e Simeone, se trovassero un’intesa immediata, dovrebbero riuscire a prevalere su Oikonomou e Torosidis. Se il Grifone riuscisse a passare in vantaggio, si può pensare a una possibile riconquista dei tre punti che manca ormai dal recupero di metà dicembre contro la Fiorentina. Comunque sia, l’imperativo per i rossoblù è: non perdere. Fischio d’inizio dell’arbitro Rocchi alle ore 15: passo e chiudo!
PROBABILI FORMAZIONI
GENOA (3-5-2): 23 Lamanna; 5 Izzo, 8 Burdisso, 24 Munoz; 22 Lazovic, 15 Hiljemark, 94 Cataldi, 30 Rigoni, 93 Laxalt; 9 Simeone, 51 Pinilla. Allenatore: Andrea Mandorlini. In panchina: 38 Zima, 83 Rubinho, 4 Cofie, 32 Morosini, 16 Beghetto, 11 Palladino, 28 Brivio, 32 Morosini, 11 Palladino, 27 Pandev, 10 Ntcham, 17 Taarabt.
BOLOGNA (4-2-3-1): 83 Mirante; 4 Krafth, 2 Oikonomou, 35 Torosidis, 25 Masina; 8 Taider, 17 Donsah; 9 Verdi, 31 Dzemaili, 11 Krejci; 21 Petkovic. Allenatore: Roberto Donadoni. In panchina: 1 Da Costa, 97 Sarr, 13 Brignani, 18 Helander, 15 Mbaye, 6 Viviani, 5 Pulgar, 22 Rizzo, 16 Nagy, 10 Destro, 14 Di Francesco, 19 Sadiq.
Arbitro: Rocchi di Firenze. Assistenti: Dobosz e Lo Cicero. Quarto uomo: Giallatini. Arbitri di porta: Guida e Mainardi
