Juric-Rigoni, l’incompatibilità tattica ha impedito la nascita dell’amore

Il centrocampista si è sempre comportato da grande professionista ma in estate ha faticato a trovare una collocazione stabile da titolare

Rigoni (Foto Genoa cfc)

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Proprio un anno fa il Genoa batté il Cagliari all’esordio di campionato. Un 3-1 di rimonta, iniziata da Ntcham (ora ai preliminari di Champions League con il Celtic) e completata da Luca Rigoni. Come i genoani ricorderanno, il centrocampista di Schio esultò lanciando la maglia verso i tifosi e urlando qualche parolina di troppo verso la panchina. Il destinatario non fu poi così difficile da individuare. I tre punti aiutarono a ovattare l’episodio che prontamente mister Juric chiarì due giorni dopo a Pegli con lo stesso Rigoni. Il confronto a quattr’occhi tra questi due uomini di gran carattere portò alla pace e alla risoluzione delle incomprensioni.

Sembrava l’inizio di un rapporto fecondo, purtroppo così non è stato. Nel prosieguo della stagione Juric impiegò Rigoni nella maggior parte delle occasioni come “finta ala” destra. Il tecnico croato gli chiedeva gli stessi movimenti che faceva, solo l’anno prima, Federico Ricci al Crotone. Ala che si accentra in fase di possesso palla, rompiscatole del metodista quando il controllo dipende dagli avversari. Rigoni ha complessivamente svolto il lavoro richiesto senza tirarsi indietro, cercando di migliorarsi con dedizione, caratteristiche tipiche della terra veneta. Purtroppo il rendimento non è stato dei più alti, complice l’adattamento al ruolo e anche il dannato girone di ritorno.

In estate Juric ha inviato chiari segnali a Rigoni impiegandolo solo 115′ contro squadre pro’: mediano contro l’Hoffenheim, laterale anomalo contro il Nantes di Ranieri. Sacrificare Rigoni è una scelta impopolare (da come si evince sulle pagine social di Pianetagenoa1893.net) poiché la serietà assoluta di Luca piace molto ai genoani, ma evidentemente il tecnico rossoblù vuole compiere un salto di qualità nel reparto. Ecco perché è tornato di moda il nome di Ricci del Sassuolo, probabile occasione dell’ultimo minuto di mercato: per ora il suo agente l’ha smentito a Pianetagenoa1893.net (CLICCA QUI). L’incompatibilità tattica di Rigoni con il calcio di Juric ha purtroppo impedito il formarsi di un amore duraturo.

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