Un Raffaele Palladino a tutto tondo, dopo il triplice fischio del match con la Lazio. Il primo pensiero – dai microfoni di Premium Calcio – è rivolto alla Gradinata Nord: «Il nostro obiettivo era quello di entusiasmare i tifosi perché era già da troppo tempo che non facevamo partite da Genoa. Questo pubblico merita queste prestazioni, merita che diamo tutto in campo, che sudiamo la maglia dall’inizio alla fine. Oggi ce l’abbiamo davvero messa tutta. Abbiamo dato davvero il cuore. Il mister ci aveva detto di dare il cuore, oggi, e ci siamo riusciti. Da qui alla fine per noi devono essere tutte “finali” perché comunque meritiamo delle belle soddisfazioni perché lavoriamo ogni giorno con grande voglia, grande determinazione e la domenica poi si vedono i risultati».
Il nuovo cambio di allenatore ha dato la scossa: «Con Ivan (Jurić, ndr) c’è un ottimo rapporto. Secondo me ha fatto un ottimo lavoro nei primi sei mesi, al di là che io non c’ero. La squadra giocava un grande calcio; ha vinto partite importantissime come contro la Juve e contro il Milan. Nel girone di andata ha fatto delle prestazioni importantissime. Poi nel mese di gennaio ha avuto qualche difficoltà anche sotto il profilo degli infortuni e poi in questi due mesi è sicuramente subentrata forse un po’ di paura; questo non deve succedere. Abbiamo ripreso il nostro cammino e dev’essere questo il nostro cammino da qui alla fine».
Goran Pandev ritorna al gol in Serie A dopo tre anni: «”Gori” ha sofferto tanto ma è un ragazzo d’oro dalle qualità incredibili, sia umane che calcistiche, e oggi sono davvero felice cha abbia segnato un gol. Peccato per quel gol mancato nel finale con il quale potevamo vincere la partita; merita queste soddisfazioni».
