È comunque soddisfatto Alberto Gilardino nel post Genoa-Lazio 0-1, ovviamente risultato a parte. Così il tecnico rossoblu ai microfoni Dazn: «Dobbiamo essere soddisfatti del nostro primo tempo. L’impostazione era quella giusta, forse con un po’ più di lucidità potevamo passare in vantaggio. Abbiamo fatto al meglio entrambe le fasi. Nella ripresa sono calate le energie, aver giocato tre giorni fa può essere stato significativo e abbiamo subito la stanchezza oltre che le qualità indiscusse dell’avversario. Dispiace, c’è rammarico e resta l’amaro in bocca».
Gilardino ha poi commentato le prove dei suoi attaccanti, a cominciare da Ekuban: «Ha giocato tre gare post infortunio e non ha avuto tempo per allenarsi con continuità. Il suo allenamento è costituito dalle partite. Ha corso, lottato, lavorato creando situazioni pericolose. É mancato il gol, peccato. A fine primo tempo c’è stato un tre contro uno che andava sfruttato meglio, ci poteva stare il passaggio ma un attaccante, quando vede la porta, fa prevalere l’istinto».
Quindi Retegui: «Vale lo stesso discorso fatto per Ekuban. É reduce da un paio di settimane di stop tra infortuni e squalifica. A Firenze ha fatto uno spezzone, oggi è partito dall’inizio. Nel primo tempo abbiamo creato situazioni pericolose, poi tutti abbiamo faticato nella ripresa». Sul futuro che vede un calendario difficile per il Genoa: «Ci sono altri punti a disposizione e vogliamo crescere sotto tanti aspetti. Stasera questa sconfitta lascia amaro in bocca, il primo tempo era stato positivo».