Preziosi: “Juric resta sulla panchina del Genoa”

“Non ho mai dichiarato di non voler vendere il Genoa, la trattativa non è interrotta. Fino a quando avrò il comando di questa società avrò anche l’obbligo, il dovere di farla funzionare"

Preziosi
Il presidente Enrico Preziosi (da genoacfc.it)

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Non il miglior modo di iniziare il campionato per il Genoa che dopo tre partite ha totalizzato solamente un punto con il pareggio contro il Sassuolo. Come comunicato da Gianlucadimarzio.com, Enrico Preziosi stamane è intervenuto in conferenza stampa. “Lazio e Chievo non sono partite importanti per il futuro di Juric“. Ha esordito il patron rossoblù smentendo le voci su un possibile cambio sulla panchina del Genoa. “Se non avessi avuto fiducia in Juric, avrei potuto terminare il nostro rapporto alla fine della scorsa stagione. Per me è un grande allenatore, ha soltanto bisogno di fare maggiore esperienza: qualche errore l’avrà fatto ma saprà riparare perché è un ragazzo intelligente. Avrà tempo per fare esperienza, certamente non la farà a danno del Genoa, perché il Genoa non è una palestra dove uno impara a fare l’allenatore. Anche se dovessimo perdere con la Lazio e col Chievo resterà assolutamente al suo posto”. Il numero uno rossoblù crede molto nella squadra che si è venuta a creare e rende noti i molteplici infortuni (l’ultimo è proprio quello di Lapadula) che hanno colpito la rosa. “Dobbiamo anche vedere la nostra formazione quando sarà al completo. È una formazione che può fare un buon campionato senza avere nessun tipo di timore”. Dopo l’infortunio del numero 10 rossoblù sono state molte le voci sul possibile arrivo di Cassano o Pepito Rossi, giocatori attualmente senza squadra, per sostituire l’attaccante costretto a stare ai box per più di 40 giorni:“Non ho mai pensato di prendere uno svincolato per sostituirlo. Innanzitutto perché uno svincolato se svincolato vuol dire che non gioca da mesi e per rimetterlo in piedi occorrerebbe più tempo del recupero di Lapadula, non avrebbe senso. Io assolutamente non voglio fare una mossa del genere, mancherei di rispetto a quelli che ci sono, perché comunque Galabinov può fare il suo lavoro. Magari giocherà, non giocherà, non ha importanza”. Ecco quindi che Juric dovrà architettare delle nuove soluzioni per l’attacco:“Il Napoli, proprio a causa dell’infortunio delle punte centrali, ha trovato il giusto equilibrio con Mertens: Centurion, per esempio, ha un passo micidiale, lo vedo veramente in forma. Vedo Taarabt bene lì, ci sono soluzioni alle quali probabilmente l’allenatore ha già pensato, io credo che proprio non ce ne sia bisogno. Anche perché poi quando ritorna Lapadula cosa facciamo? Lasciamo spazio a Galabinov e a Pellegri, anche perché loro devono fare il loro percorso”. In fine il discorso si è incentrato sull’eventuale vendita della società:“Non ho mai dichiarato di non voler vendere il Genoa, la trattativa non è interrotta. Fino a quando avrò il comando di questa società avrò anche l’obbligo, il dovere di farla funzionare. Domenica ero molto arrabbiato per il risultato al primo quarto d’ora in campo, cosa che dirò stamattina ai giocatori, però non è che un risultato possa condizionarmi: non è che non venderò il Genoa se perdiamo sette partite o se ne vinciamo tre. Io vendo perchè penso sia giusto così, vendo perché spero che dietro a questa scorta candidata a comprare ci siano anche capacità d’investimento che attualmente io non ho”.

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