Cral Amiu, l’Araba Fenice risorta dalle ceneri

«Come l’araba fenice, il nostro club è risorto dal vecchio Genoa Club Amiu nel periodo tra il 1990 e il 1995. Con il contributo del Cral dell’azienda municipale genovese, attiva nel settore ambientale, nell’ottobre del 2003 un gruppo di persone ricrearono il club, dandogli il nuovo nome di Genoa Club Cral Amiu. Si trattava di […]


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«Come l’araba fenice, il nostro club è risorto dal vecchio Genoa Club Amiu nel periodo tra il 1990 e il 1995. Con il contributo del Cral dell’azienda municipale genovese, attiva nel settore ambientale, nell’ottobre del 2003 un gruppo di persone ricrearono il club, dandogli il nuovo nome di Genoa Club Cral Amiu. Si trattava di Paolo Aricò, Manlio Cinque, Ivan Nocco, Franco Mazzarello, Riccardo Marsano, Mario Mercenario e Luciano Romitelli», ci spiega il tesoriere dell’associazione Manlio Cinque. La campagna tesseramenti 2008/2009 ha portato alla cifra di 219 soci. «Circa il 20% di essi sono abbonati allo stadio», continua il tesoriere.

Dal 2003 è iscritto all’ACG. «Ci permette anche di esporre il nostro striscione allo stadio. Esso è situato nella parte alta dei distinti, dal lato della Gradinata Nord”, ricorda Manlio Cinque. Un club, però, che si limita ai dipendenti del Cral, e ai loro familiari.

Dal 2003 al 2006 il club ha proposto un’iniziativa interessante: «Organizzavamo tre tornei di calcio a 5 (i “Grifoncini”), per bambini/e tra i 7 e i 12 anni e dipendenti dell’Amiu. Si tenevano presso i “Bagni San Nazzaro”, in Corso Italia», spiega il tesoriere del Club. Molti sponsor appoggiavano questi tornei. «Vi hanno partecipato anche alcuni giocatori del Genoa – prosegue Cinque – nonché Sidio Corradi e Paolo Pinna, responsabili del settore giovanile rossoblù».

Il club ha una discreta notorietà, grazie anche a una serie di apparizioni televisive: «Abbiamo partecipato a molte puntate di “Gradinata Nord” – racconte Cinque – in onda su “Primocanale». Tre delle quali sono state organizzate presso il “Circolo dei 30”, in via Burlando, ci racconta Manlio Cinque. «L’ultima di queste, però, è stata davvero triste: era infatti mancato il grande, mitico e vulcanico Franco Scoglio», dice con rammarico. Tra le tante trasferte, ne ricorda una in particolare: «Quella mitica a Piacenza, l’anno della promozione in serie A con Serse Cosmi». Ma intanto è in preparazione quella di Praga: «Abbiamo scelto questa come trasferma europea».

Il club è affiliato al “Club dei 30”, che si trova in via Burlando. C’è un vero e proprio scambio di “interessi”. «I soci del Genoa Club Cral Amiu possono assistere alle partite in trasferta – spiega Cinque – sul maxi-schermo del “Club dei 30”. Quelli di quest’ultimo, invece, possono ricevere gadget o partecipare alle trasferte con quelli dell’Amiu».

Un club che fa della beneficenza il suo punto forte. «Partecipiamo costantemente a tutte le iniziative umanitarie e di solidarietà a favore dell’Istituto “G. Gaslini” di Genova. Nonché a quelle per le popolazioni colpite dalla guerra o da calamità naturali», afferma il tesoriere. E, a proposito della qualificazione in Europa League, Cinque spiega l’ultima inziativa del sodalizio: «Abbiamo messo in vendita delle maglie polo con la scritta “Genoa”, posta davanti, ed “Uefa 2009/2010” messa sul retro, con il logo della squadra. Stanno andando letteralmente a ruba!».

Andrea Ferrando

SCHEDA

Sede: Lungobisagno Dalmazia, 3 – Genova (Sito internet http://www.genoaclubcralamiu.it)

Presidente: Luciano Romitelli

Vicepresidente: Laura Calvello

Segretario: Eliana Pesce

Tesoriere ed addetto ai tesseramenti (ad interim): Manlio Cinque

Consiglieri: Marco Schiaffino, Mario Mercenario, Riccardo Marsano

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