L’Italia esce sconfitta dalla Svezia nell’incontro di esordio ad Olomouc in Repubblica Ceca dell’Europeo Under 21. Non è stato utilizzato dal ct Di Biagio il difensore del Genoa Armando Izzo. Gli azzurrini passano in vantaggio al 29′ su calcio di rigore trasformato da Berardi, concesso per atterramento in area di Belotti da parte di Milosevic espulso per fallo da ultimo uomo. Dopo il gol l’Italia e con la Svezia in 10 uomini non è riuscita a trovare la stoccata vincente del 2-0 per chiudere la gara. Anzi, al 56′ la Svezia pareggia con Guidetti: azione d’angolo, Lewicki tutto solo sulla destra serve il compagno che insacca sotto porta. Due soli tiri in porta con Verdi e Cataldi: ma all’80 arriva l’episodio che decide la gara. Brutto fallo di reazione dell’ex genoano Sturaro su Ishak sotto gli occhi dell’assitente dell’arbitro: rosso diretto e squadre che giocano entrambe in 10. Sei minuti dopo la Svezia conquista un penalty con Ishak che viene atterrato da Bardi che si prende un cartellino giallo: Thelin trasforma e regala i tre punti agli scandinavi. Domenica gli azzurrini affronteranno il Portogallo.
ITALIA-SVEZIA 1-2
ITALIA (4-3-3): Bardi; Zappacosta, Rugani, Bianchetti, Sabelli; Baselli (68′ Cataldi), Viviani, Sturaro; Berardi, Belotti (78′ Trotta), Battocchio (61′ Verdi). A disp: Sportiello, Leali, Biraghi, Romagnoli, Barba, Izzo, Crisetig, Benassi, Barnardeschi. All.: Luigi Di Biagio.
SVEZIA (4-4-2): Carlgren; Baffo, Milosevic, Helander, Augustinsson; Khalili, Hiljemark, Lewicki, Larsson (46′ Lindelof); Guidetti (76′ Ishak), Thelin. A disp: Hrgota, Rinne, Zeneli, Tibbling, Quaison, Holmen, Olsson, Konate, Gustafsson, Linde. All.: Håkan Ericson.
Arbitro: Tasos Sidiropoulos (Svezia).
Marcatori: 29′ Berardi, rig (I), 56′ Guidetti (S), 86′ Thelin, rig (S).
Ammoniti: Viviani, Bianchetti, Bardi (I), Helander, Milosevic, Guidetti, Hiljemark (S).
Espulsi: Sturaro (I), Milosevic (S).
RISULTATI GIRONE 2
Italia-Svezia 1-2
Inghilterra-Portogallo ore 20.45
CLASSIFICA: Svezia 3, Italia, Inghilterra* e Portogallo* 0
*Una gara in meno
