L’Italia Under 21 a due facce contro la Serbia. Nei primi 20-25 minuti del primo tempo gli uomini di Gigi Di Biagio subiscono molto la manovra avversaria, a causa dello schieramento 4-2-4 iniziale che apriva dei grossi varchi nella retroguardia. I serbi sono passati in vantaggio con una doppietta di Pesic: il primo gol al 9’, provocato anche da un pasticcio della difesa azzurra. Al 13’ su calcio d’angolo Pesic colpisce di testa indisturbato e insacca il 2-0. A questo punto il tecnico mette longo dietro Belotti e prova con il 4-2-3-1. Nella linea mediana ha convinto Sturaro che si è distinto nel lavoro di interdizione e in quello di smistare palloni per le punte: al 16’ un lancio del centrocampista del Genoa pesca Belotti che tira non lontano dalla porta avversaria. Al 19’ altro episodio che cambia volto alla partita: dopo uno scontro di gioco Brasanac, il regista della formazione serba, esce dal campo sostituito da Milinkovic. Gli avversari perdono lucidità e salgono in cattedra gli azzurri che al 23’ guadagnano una punizione dal limite. Batte Biraghi, respinge la barriera e Belotti è lesto a buttare il pallone in rete. Il 2-1 dà molto morale all’Italia che insiste per raggiungere il pareggio e lo coglie nel finale del primo tempo. Cosic falcia Belotti e l’arbitro fischia il rigore: batte lo stesso centravanti e centra il 2-2. Da segnalare poco prima un tiro di Sturaro terminato non lontano dalla destra del portiere serbo.
A inizio ripresa Berardi sfiora il gol due volte: al 64’ centra il palo pieno. Lo stesso Berardi serve un buon pallone al 68’ per Belotti che tira centralmente e il portiere blocca. Al 75’ il meritato vantaggio: “missile” dai 20 metri di Berardi che inganna il portiere che tocca soltanto il pallone e si infila nella porta. All’82 occasione per la Serbia: Kostic tira un diagonale che va di poco a lato. All’84’ pallone filtrante in area per Cavric: ma il portiere azzurro Bardi esce in tuffo e blocca. Nel finale Di Biagio sostituisce un attaccante (Berardi) con un centrocampista (Trotta) per garantire maggiore solidità difensiva. All’88 Bernardeschi serve Benassi che tira debolmente e Dimitrovic blocca il pallone. Nei minuti finali fuori Battocchio e dentro Sabelli: gli azzurrini soffrono, ma riescono a controllare le sfuriate avversarie. La partita termina qui: l’Italia batte 3-2 la Serbia e ora basterà sconfiggere Cipro martedì prossimo per superare il Belgio in testa alla classifica del girone e passare il turno degli Europei.
