(S)Visti da lontano – Se Blessin andasse via, ci vorrebbe uno come Pecchia

Il tecnico con la Cremonese ha fatto miracoli e potrebbe fare al caso del Genoa

Federico Santini Genoa Preziosi

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Il Genoa retrocede ed è giusto così. La responsabilità è all’85% di Preziosi e al 15% dei nuovi proprietari.
Preziosi ha lasciato a settembre una società calcistica con una rosa da Serie C, “arricchita” da una pletora di calciatori sul viale del tramonto titolari di contratti milionari.
La squadra era già virtualmente retrocessa a fine ottobre, dopo la sconfitta di Salerno e il pareggio interno con il Venezia.
I 777 hanno sicuramente commesso molto errori, di cui 2 decisivi. Il primo è stato non arrivare a gennaio con la squadra già rifatta, distruggendo le residue possibilità di salvezza nel derby perso contro lo Spezia.
Il secondo è stato non rifare veramente un attacco che era completamente asfittico. Errore tenere Ekuban (1 gol in campionato), sperare Yeboah potesse incidere (mai in rete) e mettere in panca Destro (l’unico in grado di garantire dei gol in Serie A.
Spors si è concentrato su difesa e centrocampo, ma l’attacco del Genoa oggi faticherebbe in Serie C.
Ora pensiamo al futuro. E’ importante che venga fatta subito chiarezza sulla permanenza di Spors e Blessin per iniziare a programmare subito la risalita.
Blessin è “sicuramente” un gran piacione, ma tutto sommato un anno di Serie B non gli farebbe male. Se non dovesse essere lui il proprio Mister, che si riparata da un italiano stile Pecchia che con la Cremonese ha fatto miracoli.

Fabio Pecchia (Foto Soccer.ru da Wikipedia)
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