Il Genoa continua la propria caduta libera. La squadra ha dimostrato di essere senza carattere, senza attributi. La resa di ieri è incondizionata. Aggiungiamo che anche la fortuna ha voltato le spalle. Il Lecce ha collezionato quattro punti nelle ultime due partite dopo il 90 esimo minuto. Ma del resto “audaces fortuna iuvat”, e non si capisce proprio cosa abbia di audace oggi questa squadra.
Difficile capire come si possa uscire da questa pozzo che appare senza fondo. Siamo alla frutta, o meglio all’amaro. All’amaro Lucano. De Canio contro Cosmi, sembra di essere tornati all’estate 2004. Ai gol di Sinigaglia e del Lumezzane in Coppa Italia.
Le restanti cinque partite appaiono proibitive. Per questa squadra, in queste condizioni, sarebbero proibitive anche i play out di Lega Pro.
La palla ora passa ai giocatori. Vediamo se reagiranno, o continueranno a rimanere inermi, preoccupati solo di organizzare le proprie vacanza a Porto Cervo e la propria “fuga” con i propri procuratori un minuto dopo il fischio finale del campionato.
Vogliamo 11 Sculli.
Federico Santini
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