La classifica comincia a piangere: siamo a + 5 sul Cesena terz’ultimo, con una derby da recuperare. E la consolazione di incontrare in casa Brescia, Cesena e Lecce. Paradossale: la consolazione è magra. Il Vecchio Balordo al Ferraris ha raccolto tre vittorie, due pareggi e cinque sconfitte. Ballardini fuori casa invece è imbattuto. Due vittorie e tre pareggi. Totale 9 punti in 5 partite. Certo contro avversari non proibitivi.
Credo che ora sia difficile valutare il reale valore di questa squadra.
Sappiamo che la difesa è solida, ma solo con Dainelli e Kalazde centrali. Moretti e Chico non sembrano alla loro altezza. Personalmente comprerei un centrale difensivo veloce.
Sappiamo che il centrocampo con Konko e Kucha affiancati a Milanetto acquista dinamismo, forza e tiro. Sappiamo inoltre che Marco Rossi è un innesto di assoluta grinta e qualità.
Sappiamo, o meglio, ci dicono poi che Veloso ha iniziato a bere bibite light, per recuperare la forma perduta.
Sappiamo che l’attacco è un cantiere aperto/punto interrogativo. La rosa oggi include due prime punte, Boselli e Destro, e quattro seconde punte, Palacio, Flores, Jankovic, Paloschi.
Sappiamo anche che la burocrazia italiana è un tantino lenta, credo quindi che Ze’ Eduardo arriverà a giugno. Poi vedremo di quale anno.
Amici argentini mi dicono che Boselli è un “Campeon”. Destro ha buona volontà, ma non sarà nei prossimi quattro mesi “quello che la butta dentro”. Personalmente lo presterei in B, e prenderei una punta di riserva tipo Cacia, attaccante più smaliziato.
Sappiamo che El Trenza e Floro garantiscono un grosso contributo, ma soprattutto in casa. Vedremo se Paloschi e Jankovic riusciranno a superare i problemi fisici.
La cessione di Toni, cui noi tifosi abbiamo buttato gran parte della croce e delle colpe, per ora ha solo impoverito ulteriormente il gioco d’attacco. Serve uno che “la metta”.
In sintesi credo la nostra classifica finale dipenderà dal rendimento di Mauro Boselli. Se non avrà problemi di ambientamento e soprattutto se ritroverà il gol con la facilità delle stagioni argentine, non credo correremo seri rischi di retrocessione. Tuttavia è necessario tornare alla vittoria con il Parma, poiché successivamente avremo il tabù Firenze e poi il Milan.
Lancio un appello a tutti. Comunque vada domenica, evitiamo psicodrammi.
Preziosi ha chiarito, o meglio confermato, che l’obiettivo è il decimo posto. Ha inoltre ricordato che per trattenere certi giocatori è necessario pagare stipendi porterebbero il Genoa al fallimento. Ha rammentato che i soldi incassati per la cessione saranno sempre reinvestiti per l’acquisto di nuovi talenti. Questa politica, che è propria delle migliori squadre di seconda fascia, significa campionati migliori, campionati peggiori. Questo probabilmente è il campionato peggiore, causa errori in campagna acquisti, ammessi dal Presidente stesso.
Non scordiamoci tuttavia che siamo al quarto anno di Serie A, che siamo stati in Europa, che il gap con la Samp è stato colmato, che usciamo dalla Coppa Italia a gennaio e non a Ferragosto, che abbiamo la Primavera più forte in Italia, che i giocatori da noi ora vengono volentieri, e magari poi vincono le Champions invece di finire in Serie C, che abbiamo diversi nazionali in molte rappresentative, maggiori e minori.
Diciamo tutti basta ai mugugnoni, ai genoani imborghesiti, a chi ha sempre e comunque pregiudizi, a chi al primo passo falso evoca il progetto, a chi si lamenta a ogni cessione e ogni acquisto. Vedansi i 15 giorni 15 di polemica sollevati da molti per l’operazione Sokratis-Kaladze.
Federico Santini
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