Il Grifone, finalmente, vince. E vince contro una diretta concorrente. E vince in maniera nitida. E vince senza subire gol. Il Grifone finalmente convince. Invero nulla è stato fatto. Società e giocatori stiano attenti a non farsi prendere da facili entusiasmi. Gli stessi, per intenderci, che avevano colto l’ambiente dopo la vittoria interna (e scaccia polemiche) contro il Cagliari alla prima giornata.
Ma dobbiamo, e possiamo, guardare il futuro con ottimismo. I tre nuovi acquisti hanno infatti già dimostrato di poter dare un contributo significativo alla causa. L’innesto di Pisano va a tappare la principale falla della navicella rossoblù. L’inserimento di Matuzalem garantisce esperienza, geometrie e fosforo in un reparto, il centrocampo, sempre decisivo per le sorti delle partite. Il ritorno di Floro Flores ha già iniziato a regalare lampi di classe ed entusiasmo ai tifosi.
La rosa dovrebbe arricchirsi, nei prossimi giorni, anche di Manfredini, leader difensivo richiesto espressamente da Delneri, e da un “tornante” che possa regalare al Mister maggiori garanzie rispetto a Marco Rossi e Jankovic.
Se i giocatori garantiranno al Mister disponibilità, voglia di soffrire e concentrazione, questo nuovo Genoa potrà compiere un mezzo miracolo sportivo, nonostante le altre squadre pericolanti siano capaci di imprese pressoché epiche.
La strada verso la salvezza sarà lunga, difficile e tortuosa. Ma del resto, come diceva il filosofo cinese Lao Tzu, “anche un viaggio di mille miglia inizia con un passo”.
Federico Santini
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