Tutti i tifosi rossoblù sono invitati a fare gli scongiuri in vista della partita di lunedì sera. Il bilancio degli incontri tra Genoa e Palermo giocati a Marassi, infatti, è nettamente favorevole al Grifone: nei precedenti 31 match di campionato disputati si sono registrate 16 vittorie rossoblù, 13 pareggi e solo 2 successi rosanero (entrambi in serie B), con 56 gol del Genoa e 23 del Palermo. In serie A sono 16 i precedenti (compreso uno a porte chiuse disputato nel 2012) con 8 successi del Grifone e 8 pareggi (31-13 il computo delle reti). A questi incontri bisogna aggiungerne anche 3 di coppa Italia con 2 vittorie del Genoa (2-0 nel 1936-37, 3-1 nell’83 con doppietta di Eloi!) e un pareggio (1-1 nell’86). Come si vede, dunque, il Palermo non ha mai vinto nella massima serie a Genova e l’ultima volta che ci è riuscito, in serie B, risale a ben 36 anni fa.
L’ultimo confronto risale al 6 ottobre 2012, anticipo del sabato della settima giornata. Gasperini siede sulla panchina “sbagliata”: finisce 1-1 con rete iniziale siciliana di Giorgi al 14’ e pareggio di Borriello ad inizio ripresa.
L’ultimo successo dei siciliani al “Ferraris”, come detto, è datato 12 novembre 1978 in serie B: 3-2 con reti di Magherini e Chimenti per lo 0-2 del primo tempo. Nella ripresa il Genoa accorcia con Damiani al 51’ ma subisce il gol che chiude il match dopo appena un minuto da Borsellino. Illusoria la rete di Magnocavallo ad un quarto d’ora dalla fine. L’altra vittoria palermitana risale al 5 maggio 1968, 35a giornata di serie B. Finisce 1-0 con gol decisivo di Lancini al 19’. Quel successo consentirà ai rosanero di volare verso la promozione in A e costringerà il Genoa a disputare gli spareggi – con Lecco, Perugia, Venezia e Messina – per evitare la retrocessione in C conclusi il 21 luglio dopo ben 7 partite!
Il primo incontro ufficiale della storia tra le due formazione è datato 20 novembre 1932, nona giornata: il Grifone sotterra di reti l’Aquila, 7-2 il risultato finale. Il primo tempo si chiude 5-1 grazie ai gol di Casanova al 3’, i due di Ferrari II al 7’ e al 36’, Mazzoni al 31’, Sala al 36’ e Blasevich allo scadere per il Palermo. Nella ripresa ancora in gol Casanova (58’) e Mazzoni (75’) per il Genoa e nuovamente Blasevich al 78’.
Tra le tante vittorie rossoblù meritano menzione: l’1-0 firmato Dal Monte del 18 aprile 1954, gara fondamentale per il raggiungimento della salvezza; il largo 5-0 del novembre 1962 (doppietta di Bean, Baveni, Bolzoni e Firmani); il 2-0 del 22 marzo 1981 in B (gol di Odorizzi e Russo) che consentì al Grifone di rimanere nelle zone altissime della classifica (alla fine sarà promozione); il largo e allo stesso tempo amaro 4-1 del 15 giugno ’97, ultima di B, vittoria inutile dato che il Genoa perse la promozione la domenica prima nella “fatal” Ravenna (per la cronaca andarono a segno Masolini su rigore, doppietta di Pisano e Centofanti per i rossoblù e Saurini per i rosanero).
In tempi recenti si sono registrati: il pirotecnico 3-3 del 4 novembre 2007 (vantaggio Palermo al 3’ con Cavani poi nella ripresa doppietta di Leon per il Genoa, pareggio di Brienza, nuovo vantaggio genoano con Borriello a 8 minuti dal termine e rete conclusiva di Amauri al 90’); l’importante 1-0 del 1° febbraio 2009 con il Genoa lanciato verso l’Europa (gol di Criscito all’88’ dopo innumerevoli occasioni da rete); il contestato (dagli ospiti) 2-2 del 24 marzo 2010 (pareggio di Kharja su rigore al 97’ dopo le reti di Hernandez al 34’ per il Palermo, il pareggio di Bocchetti al 75’ e la rete di Pastore al 79’); l’1-0 timbrato Floro Flores del 13 marzo 2011 che consentì al Genoa di consolidarsi a centro classifica; il 2-0 del 13 maggio 2012 (ultima giornata reti di Gilardino e Sculli nella ripresa) giocato a porte chiuse per i fatti di Genoa-Siena che consentì al Grifone di ottenere la matematica salvezza; e l’1-1 di due stagioni fa di cui abbiamo parlato all’inizio.
Francesco Patrone
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