Nella storia solo 2 vittorie del Genoa a Palermo: nel 1935 e nel 2008 (VIDEO)

Fu Gasperini a rompere il tabù della Favorita, stadio che però nel 2010 ne sancì l'esonero dalla panchina del Grifone


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Sono 32 i precedenti del Genoa a Palermo tra Serie A e Serie B: il bilancio pende nettamente  a favore delle Aquile con 17 vittorie contro le 2 del Grifone e 13 pareggi (50-23 il computo delle reti). A livello di massima serie sono 16 i precedenti con 9 vittorie rosanero, 5 pareggi e 2 successi rossoblù (34-14 le reti).

Il primo incontro ufficiale giocato dal Genoa nel capoluogo siciliano con l’allora Football Club Palermo risale al 23 aprile 1933, 26a giornata di campionato: 1-1 il risultato finale con reti di Chiecchi per i padroni di casa al 17’ e Godigna al 77’ per gli ospiti.

La prima vittoria del Grifone in Sicilia risale a due anni dopo: 10 novembre 1935, 7a giornata. E’ l’ormai trentaquattrenne attaccante italo-argentino Julio Libonatti a segnare la rete vincente al 37’ del primo tempo per un Genoa che chiuderà il torneo a metà classifica a +5 sui siciliani penultimi e retrocessi.

Bisognerà attendere ben 73 anni prima di rivedere il Grifone vincente alla Favorita: il tabù sarà sfatato il 22 marzo 2008. Prima stagione in Serie A dell’era Preziosi: oggi come allora Gasperini in panchina. I rossoblù e i rosanero veleggiano tranquilli a pari punti a metà classifica (anche se i rosanero sono contestati dal pubblico) e danno vita ad una gara aperta. Un rigore inesistente di Amauri al 26’ apre le marcature ma il Genoa con un gran gol di Lucho Figueroa dopo 3 minuti trova il pareggio. Nella ripresa al 5’ Milanetto porta avanti il Genoa che allunga con Konko al 16’. Inutile nei minuti di recupero il gol del definitivo 2-3 siglato ancora da Amauri. La sconfitta sarà fatale per il tecnico dei rosanero Guidolin, esonerato dal presidente Zamparini il giorno dopo.

Tra il 1935 e quella storica affermazione quindi solo sconfitte e qualche pareggio per il Genoa a Palermo. Sconfitte anche pesanti come lo 0-3 del 6 marzo 1949 (Pavesi e doppietta di De Santis), l’1-4 del 4 marzo 1951 (Gimona, Galli, autorete di Melandri e Di Maso per i rosanero, “Pinella” Baldini per i rossoblù), l’1-3 del 28 maggio 1967 (in Serie B, doppietta di Nardoni e Bercellino per i padroni di casa, Rivara per gli ospiti), lo 0-4 del 20 aprile 1996 (in Serie B, autorete di Galante doppietta di Vasari e Giacomo Tedesco), e l’1-3 del 1° maggio 2004 (in Serie B, doppietta di Toni ed Emanuele Filippini per i siciliani, Milito per il Genoa).

Negli ultimi incontri disputati (lo scorso anno il Palermo era in B) da ricordare l’importantissimo 0-0 del 23 febbraio 2013. Ottimo pareggio in chiave salvezza del Genoa di Ballardini contro i rosanero concorrenti diretti (poi retrocessi) guidati dall’ex Malesani in panchina e  dal “retrocessore” Mauro Boselli in attacco che si fa negare il gol da uno strepitoso Frey.

Ricco di reti il 5-3 per il Palermo (sulla panchina del Genoa sedeva Pasquale Marino) del 22 gennaio 2012. Il Genoa si era portato in vantaggio con Palacio al 14’, poi la statica difesa del Genoa agevolava il Palermo che si portava sul 3-1 al termine del primo tempo (Budan al 26’, Silvestre al 37’ e Mantovani al 42’). Ancora Palacio dal dischetto al 59’ illudeva il Genoa ma Miccoli al 75’ e Migliaccio all’84’ chiudevano la partita prima dell’inutile rete di Jankovic al 90’.

Infine, Gasperini ricorderà senz’altro lo 0-1 del 7 novembre 2010 (rete decisiva di Pinilla al 42’). Il tecnico di Grugliasco dopo quella sconfitta venne infatti sollevato dall’incarico e sostituito da Ballardini: si chiuse così il primo ciclo vincente di Gasperini iniziato nell’estate del 2006 con la straordinaria cavalcata verso la Serie A.

 

Francesco Patrone

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