Il Genoa non vince in casa del Verona dal 1958

L'ultimo confronto al Bentegodi è stato l'1-1 del 2006 in B (rete di Marco Rossi); nel 1991 (2-1 per i veneti) la sfida più recente in A


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Il confronto tra Hellas Verona e Genoa in programma domenica sarà il ventinovesimo di campionato in Veneto (una volta, però, la partita si è disputata a Ferrara in serie B: 1-1 nel 1968): 11 volte si è giocato in serie A (4 vittorie scaligere, 3 pareggi e 4 vittorie genoane, 14 reti gialloblù, 20 rossoblù) e 17 volte in serie B (7 vittorie del Verona, 9 pareggi e 1 sola vittoria del Genoa, 20-9 per il Verona il computo delle reti). A questi incontri, inoltre, bisogna aggiungerne altri tre di Coppa Italia (2 vittorie del Verona e 1 del Genoa, 3 reti dei padroni di casa, 4 del Grifone). Relativamente ai campionati a girone unico (a partire dal 1929/30) il bilancio in casa dell’Hellas è di 4 vittorie gialloblù, 3 pareggi e una sola vittoria genoana. 

Il primo incontro assoluto tra le due squadre risale al 13 aprile 1913, girone finale della zona settentrionale. Dopo cinque turni il Genoa deve rincorrere la Pro Vercelli per cercare di arrivare primo e andare così alla finalissima con la Lazio. Alla sesta fa visita al Verona, penultimo, e lo travolge 4-0 con la doppietta di John Grant (per lui ben 41 gol in due stagioni al Genoa) e con i gol di Edoardo Mariani e di un altro britannico: Percy Walsingham. La vittoria consentirà al Genoa di accorciare le distanze dalla Pro Vercelli, fermata sul pareggio a Milano; tuttavia alla fine non  riuscirà a raggiungere i piemontesi che poi avrebbero vinto il titolo. 

L’ultimo confronto disputato al Bentegodi risale al 30 ottobre 2006, posticipo del lunedì sera della nona giornata di serie B. I rossoblù, reduci dalla pirotecnica vittoria casalinga per 4-3 sul Cesena, guidano la classifica del campionato con 18 punti frutto di 6 vittorie e 2 sconfitte, mentre gli scaligeri, sconfitti in casa dall’Albinoleffe nel turno precedente, arrancano al 18mo posto in zona retrocessione con 6 punti. Marco Rossi allo scadere della prima frazione porta in vantaggio il Genoa, raggiunto però all’83’ da Leandro Greco. A fine torneo rossoblù in A e gialloblù retrocessi in C dopo playout perso con lo Spezia.

L’ultima vittoria genoana risale al 27 aprile 1958, 30a giornata con entrambe le squadre in lotta per evitare la retrocessione in cadetteria. Il Genoa, dopo un inizio disastroso, venne affidato ad Annibale Frossi che, conquistando 19 punti nel girone di ritorno, riuscì ad ottenere un’insperata salvezza proprio a scapito del Verona che finì ultimo. La partita fu un vero e proprio spareggio: i veneti si portarono per primi in vantaggio con Tesconi al 29’ ma il Genoa, prima con Dal Monte e poi con una doppietta del grandissimo Abbadie nella ripresa, ribaltò il risultato per il 3-1 finale. 

La vittoria più larga del Grifone in casa degli scaligeri è il 5-0 del 24 febbraio 1929, 19a giornata del girone B di Prima Divisione nazionale. Alla fine del torneo il Genoa, quarto, venne ammesso alla nuova Serie A a girone unico, mentre il Verona, dodicesimo, retrocesse in Serie B. 

Infine, l’ultima partita disputata in Serie A è stata quella giocata il 17 novembre 1991, decima giornata d’andata. Un rigore dello svedese Prytz al 23’ spezzò l’equilibrio, ma Eranio cinque minuti dopo ristabilì la parità. Il rumeno Raducioiu al 4’ della ripresa siglò il gol della vittoria veronese sfruttando un’indecisione di Braglia. Il Genoa allenato dal “veronese” Bagnoli, malgrado numerose occasioni, non riuscì più a superare l’ex Attilio Gregori e ad evitare la sconfitta.

Francesco Patrone

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