Il Corriere Mercantile sottoliena che Hellas Verona e Genoa, avversari domenica prossima al Bentegodi, non hanno obiettivi particolari. Le due squadre hanno infatti raggiunto da tempo l’obiettivo di evitare la retrocessione in serie B. Tuttavia c’è una “sfida nella sfida” tra i centravanti delle due squadre: Alberto Gilardino e Luca Toni. “Classe ’82 il primo, leva ’77 il secondo – si legge sul quotidiano genovese – entrambi indiziati, più o meno convintamente perché l’età nello sport gioca un ruolo determinante, di poter salire sull’areo con destinazione Rio”.
Il quotidiano riporta che la presenza di Gila per la gara di dopodomani è a rischio. “Mercoledì sera, infatti, in uno scontro con il portiere laziale Berisha – si legge ancora sulle colonne del Mercantile – che poteva portare l’arbitro a fischiare il calcio di rigore, ha rimediato la frattura al terzo metacarpo della mano destra. Questa la diagnosi stilata ieri mattina all’ospedale San Martino, dove l’attaccante di Biella è stato accompagnato dal responsabile medico Piero Gatto”. Ieri pomeriggio ha sostenuto un allenamento defatigante con una vistosa fasciatura: lo staff medico valuterà le sue condizioni ogni giorno. “La sensazione è che alla fine scenderà in campo, probabilmente con un tutore, per non perdere minuti preziosi per segnare ancora e avanzare a voce più alta la sua candidatura per il Mondiale” conclude il Mercantile.
