La vittoria di ieri a Roma proietta il Genoa all’ ottavo posto con 5 lunghezze di vantaggio dalla zona retrocessione. Cinque sono anche i punti in più rispetto al Genoa della scorsa stagione. I 14 punti conquistati dopo undici turni sono frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte: si tratta dello stesso score del 2010-11 (Ballardini, subentrando proprio a Gasperini, bagnò il suo esordio in panchina con un successo sul Bologna) e del 2007-08 con lo stesso Gasperson in panchina al primo anno di A. Alla fine di quei tornei il Genoa conquisterà un eccellente nono posto rispettivamente con 51 e 48 punti.
Ecco il dettaglio stagione per stagione dallo scorso anno fino al 2007-08.
2012-13: il Genoa di Del Neri (subentrato da qualche domenica a De Canio) perde anche a Siena e con punti 9 (2 vinte, 3 pari, 6 sconfitte) si piazza al pericolosissimo 17° posto ad appena un punto sulla zona retrocessione (occupata da Bologna, Palermo e proprio dal penalizzato Siena). Del Neri verrà esonerato e Ballardini riuscirà a salvare il Genoa: 17° posto finale con 38 punti (+6 sulla terzultima).
2011-12: il Genoa di Malesani va a fasi alterne ma risolve le partite col cuore, con la grinta e con un pizzico di fortuna. Con queste componenti batte 1-0 il Novara e raggiunge a quota 15 all’ottavo posto (4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte) Chievo e Parma con 7 punti di vantaggio sulla terzultima piazza occupata dal Lecce. Successivamente Malesani verrà esonerato dopo la disfatta di Napoli e sostituito da Marino che a sua volta verrà poi sostituito da De Canio che concluderà al 17° posto a quota 42 (+ 6 sulla terzultima) un tormentato campionato.
2010-11: L’undicesima giornata segna l’esordio di Ballardini sulla panchina rossoblù al posto di Gasperini. Il “Balla” bagna la sua prima con una vittoria per 1-0 sul Bologna nel turno infrasettimanale che consente al Grifone di raggiungere a quota 14 (4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte) il nono posto in coabitazione con Palermo, Catania e Udinese a + 3 da un’affollatissima zona retrocessione (5 squadre al penultimo posto). Alla fine sarà 9° posto a quota 51 alla pari della Fiorentina e con la terzultima, la Samp, lontana ben 15 punti.
2009-10: Un colpo di tacco di Palladino regala all’undicesimo turno una bella vittoria (2-1) contro la Fiorentina. Siamo alla quarta stagione del Gasp a Genova (la terza in A), il Grifone ha anche l’impegno di Europa League ma in classifica raggiunge un ottimo sesto posto a quota 17 frutto di 5 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte in coabitazione con Napoli e Parma. Il Genoa concluderà la stagione al nono posto a 51 punti, lontano sia dalla zona Europa che dalla retrocessione: a 35 si piazzerà l’Atalanta, la prima delle retrocesse.
2008-09: è il Genoa migliore degli ultimi venti anni. Dopo un avvio altalenante la truppa di Gasperini trova la continuità dei risultati e all’undicesima giornata affonda per 4-0 la Reggina a Marassi (Milito sugli scudi) e si piazza al settimo posto con 20 punti insieme alla Fiorentina (6 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte) ad appena quattro lunghezze dalla vetta. Alla fine sarà quinto posto con 68 punti sempre a braccetto con i Viola che si qualificheranno per i preliminari di Champions League in virtù dei migliori risultati negli scontri diretti. Lontano anni luce il terzultimo posto occupato dal Torino con 34 punti.
2007-08: il Genoa di Gasperini fatica nelle prime giornate a calarsi nella durissima realtà della serie A. All’undicesima al “Ferraris” va in scena un pirotecnico 3-3 con il Palermo. Il Genoa comunque si assesta, con 14 punti (3 vittorie, 5 pareggi, 3 sconfitte), al nono posto in coabitazione con Milan, Catania e Samp, a +5 dalla “zona rossa” (al terzultimo posto sono Siena, Cagliari ed Empoli). Alla fine la prima stagione nella massima serie dopo 12 anni si concluderà con un onorevole nono posto a quota 48 alla pari con l’Atalanta e con un vantaggio di ben 12 punti sulla terzultima (Empoli).
Francesco Patrone
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