Riepilogo Inter-Genoa: Grifone sprecone

L'Inter vince 2-0 ma il Genoa si è divorato almeno sei palle gol in partita

Gio Simeone (Getty Images)

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Contro le grandi squadre è probabile che finisca così. Giochi bene per quaranta minuti, poi chiudi il primo tempo sotto di un gol. Il Genoa esce da San Siro senza gol e senza punti nonostante sei nitide occasioni da rete. Imprecisione, superficialità e poca cattiveria sotto porta hanno portato al 2-0 finale.

PRIMO TEMPO – Al 19′ la rasoiata di Lazovic superava Handanovic ma non D’Ambrosio, appostato sulla linea di porta; cinque minuti dopo era Simeone a cadere nell’arzigogolo tentando uno spettacolare colpo di tacco a due metri dal gol, ci voleva un semplice piattone; al 25′ Ocampos ci provava di testa ma ancora una volta il portiere sloveno teneva il risultato sullo 0-0. Tre palle gol in sei minuti pagate con gli interessi al 38′ quando l’Inter passava immeritatamente in vantaggio alla prima occasione: da situazione di calcio d’angolo, il destro di Brozovic superava Perin (Icardi e Palacio, in fuorigioco, impallavano la visuale dell’Airone).

SECONDO TEMPO – Pioli spostava Joao Mario sulla trequarti e con un Felipe Melo trovava maggiore copertura. Il raddoppio dell’Inter (ancora Brozovic) arrivava al 69′: in precedenza Lazovic tentava il pallonetto su Handanovic da posizione ravvicinata, e Ninkovic sfiorava il gol copertina con un destro a giro da fuori area. A completare il quadro delle occasioni rossoblù c’è la palla tenuta in vita da Pandev all’87’, Simeone arrivava in ritardo. Peccato, le occasioni create sono state tante ma la cattiveria nella finalizzazione poca.

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