Tuttosport, Gasperini: “A Genova mi stimavano solo i tifosi”

Il tecnico del club bergamasco ha ricordato come in passato abbia già raggiunto l'Europa League

Sebastien De Maio abbracciato dai compagni dopo il gol vittoria segnato all'Inter (Pier Marco Tacca/Getty Images)

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Lo scorso anno, di questi tempi, la sua Atalanta primeggiava sulle pagine dei giornali prendendosi il titolo di Ata-Leicester e dando l’ottima immagine di un gioco giovane, spensierato e tremendamente efficace. Oggi Gian Piero Gasperini è atteso da una sfida d’Europa League al Borussia Dortmund ma non ha la minima intenzione di mollare quanto conquistato nello scorso campionato. All’interno dell’intervista, che stamani è in edicola sulle pagine di Tuttosport, trova poi posto un commento sui trascorsi del tecnico di Grugliasco in sella al Grifone: “A Bergamo sto compiendo cose che avevo già fatto al Genoa, ma senza riconoscimenti mediatici. Qui ho un ‘ritorno’ molto importante, a Genova mi stimavano solo i tifosi, mentre qui sento una grande considerazione e l’entusiasmo della gente”.

Gasperini non conserva poi rimpianti per il non esser mai approdato alla guida tecnica di una cosiddetta big: “Sono stato bene nel settore giovanile, al Crotone, al Genoa, realtà cui sono legatissimo e dove ho ricevuto gratificazioni personali che valgono più di ogni altra cosa. Sportivamente poi ho ottenuto risultati soddisfacenti, non credo che vinca solo chi si aggiudica lo scudetto ma chi raggiunge gli obiettivi fissati dalla propria dimensione”. Infine, un’ultima battuta è andata alla questione stadio, vista l’intenzione di Genoa e Samp di comprare insieme lo stadio: “Mi sembra una sciocchezza e neppure una gran soluzione, anche se pare sia inevitabile”.

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