Per Simeone, il Torino ha il coltello dalla parte del manico

La Fiorentina potrebbe non cedere Kalinic, oppure accordarsi col Toro per prendere Zapata lasciando Gio ai granata. In ogni caso, niente asta come sperato da Preziosi

Giovanni Simeone (Foto Paolo Rattini/Getty Images)

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Belotti è stato blindato, almeno per un’altra annata. Il Torino, si legge sulle colonne di Tuttosport, pare esser intenzionato a fare un decisivo salto di qualità al fine di alzare l’asticella in quanto ad obiettivi stagionali. Per farlo, dettaglio non trascurabile, ecco la conferma del Gallo davanti: la volontà della proprietà Cairo è quella di garantire ai granata una continuata frequentazione degli ambienti di Europa League, motivo che ha spinto la dirigenza ad impegnarsi a rafforzare una rosa già tecnicamente buona per regalare a Sinisa Mihajlovic tutto l’occorrente necessario per portare il Toro nelle zone alte della Serie A.

Tra gli elementi sondati dal Toro c’è Giovanni Simeone, ormai è arcinoto, perché il modulo del futuro sotto la Mole potrebbe esser un 4-4-2 che ben si integrerebbe con la coppia formata dal Gallo e dal Cholito. Le novità nella trattativa sono assai interessanti, perché pare che Kalinic sia più lontano dal Milan. In particolare, la valutazione che Corvino avrebbe fatto a proposito del suo cartellino mal si sposerebbe con le spese del nuovo Milan cinese: la Fiorentina, dunque, potrebbe trovarsi in rosa ancora l’attaccante croato. Da esubero, forse separato in casa, ma in ogni caso sarebbe un intoppo non da poco pure per il Genoa che puntando alla cessione del Cholito ha nel frattempo acquistato Lapadula. Insomma, in questo caso Preziosi non potrebbe scatenar l’asta tra granata e viola a suon di milioni, dovendosi accontentar di trattare con l’unica pare torinista.
E se la Fiorentina anche riuscisse a venderlo, Kalinic, poi busserebbe alle porte del ds Petrachi chiedendo Benassi e stabilendo allo stesso tempo un gentleman agreement in modo tale da spartirsi le rispettive sfere di influenza: Della Valle su Zapata, Cairo su Simeone. L’offerta è sempre la stessa, 15 milioni cash più 3 di bonus, già rifiutata da Preziosi tempo fa. Ma questa volta, con 13 milioni spesi dal Genoa per acquistare Lapadula, il Torino potrebbe giocare al ribasso e giocare col coltello dalla parte del manico. Non buone notizie per i rossoblù, insomma, anche se tutto è ancora da scrivere.

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