Resta indigesta, la trasferta del Paolo Mazza, per il solito Genoa poco brillante. E’ il minuto 56 quando l’ex Catania Antenucci ha fulminato Perin di prima intenzione. Juric è tornato sulla graticola, in procinto di saltare e tracollante come non mai, scena già vista di un copione che nessuno avrebbe voluto vedere: si parla di Edy Reja favorito su Ballardini per la sostituzione, mentre le telecamere inquadravano un Semplici rilassato e tranquillo. E’ il proverbiale altro lato della medaglia: il tecnico degli estensi ha ottenuto un successo che mancava da otto turni, riuscendo a ribaltare una gara che il Genoa ha cominciato meglio in virtù della superiorità tecnica dell’organico. Lapadula e Rigoni hanno sprecato il possibile vantaggio dopo soli 4′, Gomis attonito e bravo a non capitombolare ma soprattutto colossale chance buttata alle ortiche. Il resto è tutto firmato Taarabt, perché il marocchino ha creato una grande occasione in 4 vs 2 ma poi ha sbagliato il passaggio decisivo a Rigoni favorendo il recupero di Lazzari.
Niente scossa nella ripresa, scrive La Gazzetta dello Sport, perché poi Semplici ha piantato il pullman davanti a Gomis arroccandosi in un fortino chiamato 4-5-1, inespugnabile e coriaceo. E se Preziosi si è preso qualche ora per decidere, i 1500 tifosi rossoblù giunti ieri a Ferrara hanno chiamato i giocatori del Grifone sotto la curva: pretendono una decisa reazione, in attesa del derby che probabilmente emetterà la definitiva sentenza circa il futuro di Ivan Juric. Ammesso che entro quella data non sia già stato destituito…