GaSport: una prodezza di Palacio espugna il Ferraris

Il risultato più giusto sarebbe stato il pari, secondo la rosea, ma il Genoa continua a non vincere

Biraschi e Petkovic (Foto Valerio Pennicino/Getty Images)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

La raffinatezza con cui Rodrigo Palacio ha consegnato alle statistiche la rete dello 0-1, quella che ha deciso Genoa-Bologna ieri sera, è anche un’ottimo saggio sull’importanza della concretezza nel calcio. Ne parla questa mattina La Gazzetta dello Sport, non mancando di sottolineare come la pesantissima marcatura messa a segno dal 35enne ex di giornata rischi di provocare un terremoto nel già derelitto ambiente rossoblù.

Il risultato più giusto sarebbe certamente stato un pari, ma a volte le partite sono risolte da gesti tecnici dei singoli e questo è uno di quei casi: il Bologna esce dal Ferraris rafforzato e conscio del suo valore, il Genoa vede confermati il suo momento nero e la sua attitudine alla sfortuna. Poco prima che Palacio andasse in gol, infatti, c’è da segnalare una strepitosa doppia parata di Mirante su Palladino prima e Veloso poi, oltre ad un palo che verrà in seguito colpito da Galabinov di testa. In una circolazione che però è troppo lenta, le trame avvinghiate dal Grifone sono state nulle: Laxalt pareva frenato, Pellegri involuto e a rischio espulsione. Le assenze incidono certamente (Izzo, Omeonga, Taarabt) ma non bastano a spiegare una crisi profonda: davanti ad un Bologna multiforme, un po’ 4-3-3 e un po’ 3-5-2, la serata di Marassi si è tinta dello stesso sapore che ultimamente il Grifone trangugia. Quello della sconfitta, troppo lontano da una vittoria che manca davvero da troppo tempo. E Ivan Juric, tutto questo, potrebbe pagarlo a caro prezzo.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.