CORRIERE MERCANTILE- Pruzzo, sessanta candeline. Goal, emozioni e amarezza

Domani compierà sessant’anni Pruzzo, O Rey di Crocefieschi, indimenticabile bomber di Genoa e Roma. Personaggio, racconta il Corriere Mercanile, solo all’apparenza chiuso e poco sorridente, ha da poco fatto uscire nelle librerie una sua autobiografia, nella quale ha raccontato anche di come, a volte, abbia pensato addirittura al suicidio con queste parole:”Ogni tanto penso sia […]


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Domani compierà sessant’anni Pruzzo, O Rey di Crocefieschi, indimenticabile bomber di Genoa e Roma. Personaggio, racconta il Corriere Mercanile, solo all’apparenza chiuso e poco sorridente, ha da poco fatto uscire nelle librerie una sua autobiografia, nella quale ha raccontato anche di come, a volte, abbia pensato addirittura al suicidio con queste parole:”Ogni tanto penso sia giunto il momento di togliermi dai coglioni, un po’ perchè sono stanco e un po’ perchè non ho più voglia di rompere le scatole a nessuno”. Della sua carriera invece è solito ricordare soltanto le delusioni:”Di questo sport mi sono rimaste solamente le sconfitte, come ad esempio la retrocessione del Genoa e soprattutto la finale di Coppa dei Campioni persa contro il Liverpool propria a Roma nonostante un mio goal”. A Genova però ha lasciato ricordi straordinari, come ad esempio quel famoso goal che mandò in b la Sampdoria:”Quella vittoria nel derby ebbe un sapore particolare per i nostri tifosi, non decretò la nostra supremazia cittadina ma di fatto propiziò anche la retrocessione della Sampdoria.Il goal ricordo perfettamente, qualcuno di certo ha sbagliato perchè un cross dalla trequarti non può diventare assist. Di Vincenzo voleva uscire ma è rimasto a metà strada, qualcuno mi ha sottovalutata, a quei tempi saltavo davvero in cielo”. 

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