Incubo giallo per diversi giocatori del Genoa. Sono ben sette, infatti, i rossoblù diffidati, anche se buona parte di questi non scenderanno in campo contro il Siena. Un rischio con cui i ragazzi di Gasperini si sono abituati a convivere già da qualche giornata ma che, in questo momento, diventa ancora più delicato considerando che tra due settimane andrà in scena il derby.
Se Acquafresca, Dainelli e Gucher non saranno della sfida e Zapater, probabilmente, partirà dalla panchina, dovranno stare attenti a non incorrere in una sanzione il difensore Sasà Bocchetti, ammonito proprio mercoledì contro il Palermo (gara nella quale ha trovato il suo primo gol in serie A), l’argentino Rodrigo Palacio, che tuttavia ha questa spada di Damocle da diverso tempo, e l’attaccante tuttofare Beppe Sculli, la cui perdita, anche per una sola giornata, sarebbe molto grave nell’economia del gioco del Grifone.A Siena, inoltre, non ci sarà Omar Milanetto, squalificato per un turno, mentre rientreranno dopo i provvedimenti del giudice sportivo, Juric e Sokratis.
Sabato prossimo è in programma la gara casalinga contro il Livorno, sulla carta molto agevole ma da non sottovalutare affatto. I labronici, infatti, a Marassi hanno sempre fatto molto bene (imbattuti dal ritorno del Grifone in serie A) e, in occasione dei match che precedono il derby, il Genoa ha spesso avuto qualche battuta d’arresto di troppo. Il caso dell’andata non è isolato: basti ricordare quanto accaduto la scorsa stagione nel doppio confronto con il Bologna.
In altre parole, pensare di espiare le colpe, rimediando un’ammonizione contro il Siena per poi tornare abili ed arruolati nel derby, sarebbe un’arma a doppio taglio. Soprattutto se si considera che la gara in terra toscana potrebbe far lievitare il numero di diffidati e che, contro gli uomini di Cosmi, probabilmente torneranno titolari altri due elementi che non potranno concedersi la minima leggerezza sotto il profilo comportamentale: Dainelli ed Acquafresca.
Claudio Baffico
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