Zerbini ricorda Pasolini: «Non mi permisi di dargli un calcio»

Sulla storica partita del '75: «La gente giunse al Ferraris per vedere l'artista giocare a pallone»

Pasolini Genoa
Piero Paolo Pasolini con la maglia del Genoa

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Durante la striscia quotidiana di “TGN Calcio”, in onda sull’emittente Telenord, il giornalista e conduttore Paolo Zerbini, stimolato da una telefonata di un tifoso genoano, ripercorre la storica giornata del 1975 che vide Pier Paolo Pasolini vestire la maglia del Genoa. «Fu una partita tra giornalisti contro artisti e alcuni calciatori giunti a rinforzare la loro squadra, si giocò al Ferraris sei mesi prima del suo omicidio. Pasolini arrivò da Roma in auto».

Zerbini prosegue il racconto: «Giocò da ala destra per il Genoa, io terzino sinistro per la Sampdoria. Durante la partita non mi permisi di toccarlo perché la gente aveva affollato lo stadio per vedere giocare Pasolini, non i calci del ruvido marcatore: segnò parecchi gol. Una volta Pasolini disse che la sua vera passione era il calcio, non il cinema: ne era talmente innamorato che ogniqualvolta vedeva un pallone doveva interrompere ciò che stava facendo e iniziare a giocare. Dedicò molte poesie al momento sublime del gol».

Genoa Pianetagenoa1893.net Gilardino Gudmundsson Whatsapp

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.