La “fatal Chiavari” è stata sfatata. Il Genoa riscatta la sconfitta di dodici mesi fa contro la Rappresentativa di serie D, battendola per 3-1. Un successo meritato per i “grifoncini”, che sta addirittura stretto alla squadra della coppia Corradi-Juric, che ha mostrato un ottimo calcio, creando una valanga di occasioni.
Alla mezz’ora del primo tempo, sugli sviluppi di un corner, arriva la rete di Longo, il più lesto di tutti ad avventarsi sulla corta respinta del portiere aranciblù e a infilare il pallone infondo al sacco.
Il chirurgico rasoterra di Jelenic, al 17’ della ripresa, è una vera mazzata sulle speranze dei ragazzi di Giancarlo Magrini, rimasti in nove per le espulsioni di Onescu e Gennari. I due giocatori della Rappresentativa hanno pagato un finale di prima frazione teso, nel quale il direttore di gara non ha convalidato i gol realizzati da Longo e Giordano, entrambe per fuorigioco.
Al 27’ ci ha pensato capitan De Bode a ergersi in area come un gigante, firmando il 3-0 e chiudendo di fatto le sorti di una gara già ampiamente compromessa per gli arancioblù. Apprezzabile quanto vana la giocata di Celeste, che fissa il 3-1 finale.
Ovviamente soddisfatto per il passaggio del turno e per la prestazione il tecnico Sidio Corradi: «Il gol alla mezz’ora del primo tempo ci ha spianato la strada, tenendo conto che loro sono rimasti prima in dieci, poi addirittura in nove – spiega il tecnico – Non era una partita facile, giocavamo comunque contro i migliori giocatori della serie D».
Oltre al gol di Longo, Sidio Corradi esprime grande gioia per le marcature di Jelenic (la prima in maglia rossoblù) e capitan De Bode. Due gol meritati per quanto mostrato dai due grifoni in questa stagione: «Jelenic se lo merita – conferma Corradi – È venuto a giocare con noi anche facendo parte della prima squadra. Io ho visto tanti giocatori scendere in Primavera e devo dire che lui si è messo al servizio dei compagni in maniera straordinaria. Poi, giustamente, un elogio va fatto a questo grande capitano: De Bode ha già giocato questo torneo negli anni passati, è un ragazzo eccezionale che merita di fare una grande carriera e che si leverà delle soddisfazioni. È un grande uomo e un grande calciatore. Non credo di esagerare a dire queste parole. Oltretutto, questo sarà il suo ultimo anno in Primavera, poi passerà in prima squadra o a giocare altrove».
In serata si saprà l’esito del sorteggio, tante le squadre rimaste fuori. Corradi evidenzia un dato ben preciso, che legittima ulteriormente la forza di questo Genoa: «Delle squadre rimaste in corsa ce ne sono cinque del nostro girone di campionato: Fiorentina, Parma, Sampdoria, Juventus e noi. Questo vuole dire che il nostro raggruppamento è tra i più forti e legittima il nostro primato».
Fabio Aronica
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