Una gabbia per Ronaldo

Potrebbe essere composta da un triangolo: al vertice un centrocampista (Sturaro o Behrami) davanti alla difesa, e alla base la coppia di centrali (Bani-Masiello oppure Goldaniga)

Behrami Ronaldo Genoa
Behrami contro Ronaldo (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Messo in archivio il pareggio-brodino di Firenze, il Genoa è chiamato a un’impresa titanica: conquistare punti salvezza contro le prime della classe Juventus e Milan al Ferraris, oltre agli scontri diretti in trasferta contro Benevento e Spezia. Compito non da poco, se si considera la mancanza di gioco della formazione di Maran, i problemi nella costruzione del gioco e i numerosi infortuni. E’ possibile (purtroppo) uno scenario di questo tipo: sconfitte contro bianconeri e rossoneri, resta soltanto da conquistare la posta piena contro Stregoni e Aquilotti. Roba che al confronto le 12 fatiche di Ercole erano una passeggiata di salute. Ma come suol dirsi, “il pallone è tondo” e la dea Eupalla potrebbe dare uno sguardo benevolo di speranza al vecchio Grifo. E soprattutto, come affermava il Professor Scoglio: «Noi siamo il Genoa e chi non ne è convinto posi la borsa e si tolga le scarpe». E parafrasando Petrarca: «ché l’antiquo valore ne gli genoanici cor’ non è anchor morto».

Goldaniga Genoa
Edoardo Goldaniga (foto di Genoa CFC Tanopress)

Alla pugna, ordunque: domenica alle 18 scenderà al Ferraris Madama Juve. C’è innanzitutto da sperare (tutto è possibile) che i bianconeri giungano al Tempio rossoblù già convinti di avere i tre punti in tasca. Ma soprattutto c’è una domanda che assillerà Maran e i giocatori rossoblù: come si ferma Cristiano Ronaldo? Un’idea ce l’avrei: si potrebbe costruire una gabbia per contenere il “campionissimo che fa malissimo” agli avversari. Una sorta di triangolo per la fase di non possesso, dove il vertice è occupato da un centrocampista “mordigambe”: per intenderci alla Ruotolo del Genoa “bagnolesco”. Questo incarico potrebbe essere affidato a Behrami, apparso in buona forma nel secondo tempo contro la Fiorentina, oppure da Sturaro: in questo modo, si possono fiaccare dall’inizio le giocate di CR7. A seguire, alla base, entra in gioco la coppia di centrali rossoblù: immagino una difesa a quattro (più solida e affidabile contro avversari ostici), dove possano essere schierati in mezzo Bani e Masiello o, in alternativa a uno dei due, Goldaniga. A turno potrebbero “francobollare” l’asso portoghese. Il quarto componente sulla sinistra potrebbe essere Czborra che può giocare da terzino. No all’impiego arretrato di Ghiglione e Pellegrini: entrambi sono più efficaci come esterni di centrocampo. In regia Badelj: mentre in attacco potrebbero giostrare Scamacca e Pjaca. Quest’ultimo, dopo aver timbrato contro la Fiorentina, sua ex squadra, potrebbe avere la “fame” giusta per far pentire la Juventus di averlo dato in prestito al Grifone. Passo e chiudo!

Marco Liguori

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