Un calcio al lockdown: i numeri da rispettare per la ripresa

Le tre zone previste per la disputa - in sicurezza - delle gare; i numeri legati alla ripresa in sicurezza. Tutto in un documento della Figc

Figc coronavirus Processo telematico sportivo

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Si riparte? Si continua? Si riprende? Il dato di fatto univoco è che il pallone è tornato a rotolare sul prato, portandosi dietro una scia di regole, regolette, protocolli, indicazioni e quant’altro ritenuto utile per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da una parte, e dall’altra per dare panem et circenses al grande pubblico del football.
Ma quali e quante sono queste indicazioni, tutte riportate in un documento redatto dalla Figc? Tante, forse troppe e difficilmente applicabili alla lettera da inizio a fine evento sportivo e la recente finale di Coppa Italia ne è stata una prima dimostrazione quando l’euforia per l’agognata vittoria ha stravolto ciò che la Figc, nel documento, evidenzia: «L’attenzione dell’opinione pubblica sul calcio professionistico, sulle squadre e sugli altri attori presenti allo Stadio durante la situazione attuale sarà massima. Un comportamento esemplare per quanto riguarda le misure igieniche e di isolamento al di fuori del terreno di gioco risulterà decisivo».
Il punto di partenza del modello di organizzazione e svolgimento delle gare in modalità a porte chiuse è la suddivisione in tre zone della struttura sportiva che ospiterà l’evento agonistico: interno stadio e zona tecnico-sportiva (zona 1, spazio di attività e relativi servizi), tribune ed area media-tribuna stampa (zona 2, zona spettatori comprendente gli spazi ed i servizi accessori e di lavoro di supporto) ed esterno stadio, TV Compound e parcheggi (zona 3, area riservata ovvero la zona retrostante la tribuna principale).
Numeri fissi temporali e di “aventi diritto” per ogni evento agonistico di Serie A (ma anche per le serie inferiori, dove sono numericamente riproporzionate le persone). Di seguito alcuni “numeri” del calcio post lockdown:
1, la zona che comprende il terreno di gioco, il recinto di gioco inclusa l’area tecnica, il tunnel degli spogliatoi, gli spogliatoi, l’area media/flash;
2, la zona delle tribune, delle aree media-tribuna stampa e le sale di controllo;
3, la zona del TV compound, i parcheggi per gli addetti ai lavori e l’area di arrivo dei pullman delle squadre;
10, le ore di attività all inclusive per la gestione del giorno-gara (match day);
60, il numero massimo di persone della squadra ospite.
130, le persone che potranno accedere contemporaneamente in ciascuna delle tre zone dello stadio;
300, le persone ammesse a qualunque titolo.

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