TUTTOSPORT – Fagioli: «Ho chiesto prestiti a Dragusin e Gatti»

Il giocatore della Juventus lo ha dichiarato alla Procura federale. I due calciatori sono estranei alle indagini e devono ancora riavere 40mila euro ciascuno

Fagioli Juventus
Nicolò Fagioli (foto di Juventus FC)

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«Sì, ho chiesto dei prestiti per pagare i debiti di gioco perciò decisi di chiedere dei soldi ad alcuni amici e ad un compagno, al quale chiesi 40mila euro dicendogli che mi servivano per comprare un orologio e che mia madre mi aveva bloccato i conti». Tuttosport riporta oggi alcuni stralci del verbale riguardante le dichiarazioni di Nicolò Fagioli alla Procura federale per la violazione dell’art. 24 del Codice di giustizia sportiva che vieta le scommesse sulle gare calcistiche organizzate da Figc, Uefa e Fifa. Il giocatore della Juventus ha raggiunto con la Procura una squalifica patteggiata di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, come la partecipazione a un piano terapeutico e un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, più il pagamento di un’ammenda di 24 mila euro.

Fagioli aveva chiesto soldi in prestito al compagno di squadra Federico Gatti e a Radu Dragusin: questi ultimi sono completamente estranei all’indagine e devono riavere le somme prestate. Riguardo al difensore rossoblù, con cui Fagioli ha militato nelle giovanili bianconere, Fagioli ha spiegato: «Altro prestito mi fu fatto da Dragusin, attualmente tesserato per il Genoa e da alcuni amici di Piacenza. Sempre di 40mila euro, anche questo accreditato tramite bonifico alla gioielleria dove compravo gli orologi di lusso da consegnare ai gestori delle piattaforme». Fagioli ha poi concluso: «Intendo precisare che è mia intenzione saldare tutti i prestiti ricevuti dai miei amici e compagni i quali erano all’oscuro delle ragioni reali per le quali ho chiesto il denaro».

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